Federico Rossi. ||Strani, fantastici incontri.||

Capitolo 1

È una mattina di calda estate, mi svegliai contenta, perchè sapevo che il giorno seguente avrei incontrato Benji e Fede alla Mondadori a Milano con una mia amica di nome Beatrice.
Chiamai mia cugina Giulia.
Io: ehi Giuli ti va se andiamo a fare un giro?
Giulia: ciao Sara no oggi devo uscire con Mattia mi spiace.
Già per lei contava solo il suo fidanzato.
Io: vabbè vado da sola non c'è problema..
Riattaccai.
Mi misi una gonna nera a vita alta e una camicia bianca molto elegante, anche se non dovevo incontrare nessuno.
Uscii dalla porta, mi misi gli auricolari alle orecchie ed andai in piazza duomo, devo dire che c'erano poche persone, vidi un ragazzo biondo camminare davanti a me, sembrava fede, mi avvicinai, si era proprio lui.

-Federico
Vidi una ragazza correre li davanti a me con gli auricolari alle orecchie, era proprio bella.
Gli dissi: ehi bellissima come ti chiami?
Non riusciva a parlare così la tranquillizzai un po'.
Lei: io Sara, mamma mia non ci credo ancora, che ci fai qui dovevate venire domani.
Io: già solo che volevamo venire a fare un giro qui in piazza duomo prima dell'instore.

-Sara
Ancora non ci credevo avevo Federico Rossi lì davanti a me che mi sorrideva.
Fede: andiamo a bere qualcosa qui vicino?
Io: mi farebbe molto piacere.
Così ci mettemmo a camminare fino a quando vidimo un bar lì vicino. Ci sedemmo agli ultimi tavolini in fondo.
Io: ancora mi sembra un sogno.
Fede: anche a me credimi, non pensavo di trovare una ragazza così bella e solare come te, devo dire che sei molto simpatica, mi puoi dare il tuo numero vorrei incontrarti altre mille volte.
Oh mio dio Federico Rossi mi ha chiesto il numero.
Io: okay 3*********.
Fede: grazie ora ti scrivo un messaggio così ti salvi il mio.
Dopo aver bevuto qualcosa Fede mi accompagnò a casa.
Subito dopo mi arrivò un messaggio da Fede.
-Fede: Ciao bella, è stato bellissimo oggi.
-io: Ciao Fede, per me è stato un sogno.

-Federico
Credo di essermi innamorato. Non so perchè forse per il modo di fare, per il sorriso o per gli occhi, ancora non ho le idee chiare, so solo che non è come le altre lei è diversa.

Spazio autrice.
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