Erano le 8 di mattina. Quel giorno mi svegliai con l'abbaiare di Lucy, il mio cane. Sentii l'umidiccio della sua lingua sulla mia guancia. Scesi le scale e andai in cucina. "Buongiorno amore!" Disse mia madre. "Stamattina ti ho preparato i pancake, come piacciono a te!" Mi annunciò con un sorriso stampato sul volto. "Grazie mamma, per fortuna che ci sei te a farmi iniziare bene una giornata!" Esclamai. Finito di mangiare andai a vestirmi e guardai l'ora "Oh no! Sono già le 9:30! Il treno parte tra 20 minuti! Mamma, porta fuori tu Lucy stamattina per favore!" Corsi per tutta la casa e uscii dalla porta velocemente. Arrivata in stazione feci un sospiro di sollievo. Il treno era lì, fermo, pronto per essere preso. "Ah, non è ancora partito per fortuna!" Dissi. Alle 14:00 arrivai alla meta: la stazione di Savona. Scesi e guardai il mare di color blu brillante: era una meraviglia. Per la strada vidi un raga che sembrava un angelo: alto, magro, capelli neri, un cappellino e un paio di occhiali da sole.
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Quella persona che mi salvò
FanfictionLa storia parla di una ragazza che fece un brutto incidente dove quasi perse la vita, finchè, un giorno, arrivò lui che...