Ritorno da te.

Il tetto dei ricordi.

Avevo detto a tutti che potevano andare e che avrei finito da sola visto quello che era successo non avevo bisogno di persone che mi riempivano di domande. Si era fatto buio ed era anche l'ora di cena ma non avevo fame ma visto che non mangiavo da oggi presi dal frigo una scatola di insalata pronta e me la mangiai cercando di pensare il meno possibile ad Harry ma era decisamente impossibile. Cercai nella mia testa milioni parole di scuse ma non ero io che ero andata da lui ma è stato Will a venire da me e chiedermi scusa e salutarmi cosa potevo farci? ero agitata però volevo risolvere ma Harry era sparito e non chiamava nemmeno dopo tutti i messaggi che li avevo lasciato. -cazzo ma perchè?sono gia arrivata e gia litighiamo- mi stavo rimproverando da sola ma volevo davvero rimediare pensai dove poteva essere dove poteva -SUL TETTO!- perchè non ci ho pensato prima, presi le chiavi e uscì suonai a casa Styles e Anne mi aprì - Alice dimmi cosa è successo Harry è da 2 ore che è.. - - sul tetto vero?- Anne mi guardò strana ma poi sorrise - te lo ricordi ancora?- annuì conoscevo Harry meglio di chiunque altro - viene entra e calmalo per favore- corsi su ed entrai nella sua stanza e sgranai gli occhi diciamo che anche la camera era cresciuta con lui non c'erano più i poster dei giochini per la play , il letto era matrimoniale e non quello singolo ma c'era sempre quella finistra che bastava aprirla e ti dava direttamente sul tetto, è sempre stato il luogo dove io e Harry ci nascondevamo dalle nostre mamme,era il nostro posto ,solo nostro e sapevo anzi ci speravo che Harry non avesse dimenticato tutto questo. Aprì la finestra e lui era lì sdraiato con le braccia dietro la testa - ti prenderai freddo idiota- dissi salendo e mettendomi a sedere accanto a lui ma si girò dall'altra parte - pff sembri un bambino- allora si rigirò e si alzò trovandomelo a 2 cm dal viso -TI STAVO ASPETTANDO- urlava ma essendo vicini lo sentivo benissimo - smettila di urlare comunque lo sapevo che eri qui- mi guardò e sorrisi e poi ci fu un attimo di silenzio dove credo che tutti e due stavamo ripensando a tutte le volte che siamo stati qui. - ti ricordi?- ora la sua voce era più dolce, malinconica , annuì -ti ricordi quando ci siamo nascosti qua per mangiare quelle caramelle che ci proibivano?- lo guardai e scoppiai a ridere -non potrei scordarmelo mai e poi mai - ridevo ancora - e poi ci scoprirono e ci misero in castigo e noi ci parlavamo da tetto a tetto?- - si Harry mi ricordo tutto, ho passato dei bellissimi anni con te, sei il mio migliore amico , il ragazzo più importante di tutti- mi avvicinai questa volte ero io che lo guardavo dritto negli occhi volevo fargli capire quanto era importante per me e che non l'avrei più lasciato. -grazie Alice- si avvicinò ero un pò titubante ma poi lo lasciai fare,lasciai che mi abbracciasse ma per bene mi stringeva facendomi capire che anche per lui sono sempre rimasta importante -ti ricordi quando tiravamo i sassolini da qua?- risi nel dirlo e lui non poteva fare di meno e scoppiò a ridere ripensando anche alla sgridata che ci siamo presi dai nostri e dai passanti. Ne abbiamo sempre conbinate grosse ma sempre insieme non ci dividevamo mai -non ci credo Alice... - mi girai visto che stavo guardando la strada non capivo a cosa si riferisse - cosa Harry?- sorrise ma un sorriso dolce,bellissimo - pensavo che l'avresti buttato quello è l'anello che ti regalai all'età di 10 anni - mi guardai la mano si è vero l'avevo tenuto e l' avevo fatto allargare per rimetterlo - il tuo?- lo guardai male - hei guarda bene- disse indicandomi il collo ,era lì in realtà erano due annelli trovati nelle patatine che usammo per sposarci quando avevamo dieci anni , fu lui a chiedermelo - non ci credo è una cosa dolcissima sai?- dissi sorridendolo e guardandolo , il mio cuore stava impazzendo ma dovevo stare zitta ormai era tardi per tutto e quindi era meglio tacere. Ormai si era fatto tardi e faceva molto freddo -che ne dici Harry rientriamo?- stavo scendendo - perchè?- mi rigirai - perchè cosa?- mi guardava serio - perchè non sei tornata prima?- rimasi di sasso , cosa voleva dire? perchè me lo chiedeva? - perchè non potevo- -mm ok- mi saltò e scese senza dire altro, non capivo e non so se sarei riuscita a capire prima o poi.