Anche domenica é passata in fretta tra ricerche del lavoro e sistemazione della mia nuova casa.
Oggi é lunedi, e il mio primo giorno di scuola é alle porte, cosí mi alzo piu frenetica ed emozionata che mai.
Sono le sei di mattina,é un po presto,ma non voglio rischiare di fare tardi il mio primo giorno di scuola.
Cosí corro nella doccia,un pó d'acqua fresca ci vuole proprio per svegliarsi.
Metto un jeans,una magliettina colorata e le mie convers, mangio un biscottino e mi rendo conto che giá sono le otto meno un quarto, assalita dall'ansia corro per tutta la casa in cerca di una borsa per metterci qualche quaderno e qualche penna.Esco di casa alle otto meno dieci e mi incammino in cerca della scuola.
Sono in totale caos non riesco proprio a capire dove possa essere l'edificio...
all'improvviso, mentre mi guardo intorno, sento urlare dietro di me."Ehy bambola, perché non vieni a farti un giro con me ,cosí mi faccio perdonare per l'altro giorno"
Oddio dinuovo lui, il ragazzo mozzafiato ma cosí odioso.
Decido di ignorarlo e di proseguire ,ma lui mi taglia la strada e mi si piazza davanti, mmmh che rabbia."Ma sei scemo, levati che faccio tardi a scuola!"
"Ma guarda caso sto andando anche io lí e siccome é lontana di conviene accettare il mio invito"
Maledizione sono giá le otto meno quattro minuti e se la scuola é cosí lontana come dice questo tizio, non riusciró mai ad arrivare in orario.La sua voce mi sveglia dallo stato di trans in cui mi trovo.
"Eddai piccola muoviti a salire in auto altrimenti faremo tardi entrambi"
" Non chiamarmi piccola, e sappi che se accetto il passaggio é solo perchè non voglio beccarmi un bel ritardo il primo giorno si scuola"
"Sisi vabbene, ma parli sempre cosí tanto?Sbrigati a salire"
"Ma se non so neanche come ti chiami"
"Mirko, ora per piacere salta in macchina"
"E vabbene. Comunque io sono Natasha"
Il viaggio in macchina é stato alquanto fastidioso, Mirko continuava a farmi occhiatine maliziose e ignorava le mie suppliche di abbassare il volume della radio visto che ascoltava musica rock che io detesto.
Arrivati a scuola Mirko parcheggia e senza neanche ringraziarlo mi avvio verso l'entrata ma lui mi chiama e mi dice di andare con lui vicino al gruppo dei suoi amici.
Bhe diciamo che visto che non conosco nessuno, un amico-nemico mi serve.Cosí accetto e mi incammino verso un gruppo di ragazzi parecchio strani.
Appena arriviamo iniziano a fare commenti poco carini del tipo
"Ehy Mirko una nuova conquista da una notte e via" o "Ehy bella scommetto che il nostro spezza cuori ti ha fatto divertire un po".Bhe direi che questo tipi non sono affatto simpatici e inoltre nessuno di e degnato si presentarsi a parte 2 ragazze anche loro dall'aspetto un pó bizzarro ma con un viso molto amichevole.
La ragazza mora si chiama Beatrice e la bionda, che aveva uno shatush rosa, si chiama Selena che mi sussura
"Sembrano antipatici ma in realta sono bravi ragazzi".
Le rispondo con un sorriso e mi presento.Finalmente suona la campanella.
Finalmente perché ero un pó in imbarazzo in mezzo ad un gruppo di ragazzi che giá si conoscevano e che non mi hanno rivolto parola tutto il tempo.
Cosí mi avvio all'entrata seguita da Selena e Beatrice che si offrono di accompagnarmi a vedere dov'é la mia classe la 3°B.Entro e mi ritrovo gli occhi di tutti puntati su di me. Oddio che imbarazza.Ma cerco di nascondere la mia vergogna e mi avvio verso il primo banco vuoto che trovo.
E guarda un po chi c'é nella mia bella classe, Mirko, chi poteva essere secondo voi.
Ci scambiamo uno sguardo veloce e per fortuna non ha esitato a dire parola.Le ore passano molto lentamente tra presentazioni alle prof e noiosissime lezioni.
Cosí finalmente suona l'ultima campanella e io mi affretto ad andare a casa e mentre esco trovo Mirko e un suo amico che parlano di qualcosa che sembra alquanto interessante viste le loro facce....