Il ragazzo e la ragazza sono entrambi in una specie di coma.Continuano ad agitarsi nel sonno e a sussurrare dei nomi.
Lui dice Teresa,lei bofonchia Thomas.
Saranno i loro rispettivi nomi?
Newt è molto preoccupato,non fa che
andare ogni giorno a verificare le loro condizioni,in attesa di un indizio che ci faccia comprendere più cose sul loro conto.
Mi preoccupa vederlo così irrequieto: non mangia da un giorno ormai e
questo fatto che sia lui il capo lo sta stressando troppo.
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Ormai è sera e non vedo Minho e i velocisti rientrare.Spero non sia successo niente di brutto,altrimenti Newt si dovrà prendere altre responsabilità.Forse dovrei parlargli.Dopotutto siamo amici,non estranei ;essere rinchiusi in un labirinto e cercare una fottuta uscita ci sta facendo dimenticare come si vive.Trovo il biondino appoggiato a un albero nel bosco delle faccemorte.
"Hey Newt "mi avvicino e mi siedo accanto a lui "Come va?" Gli chiedo.
Mi guarda e sorride."Tutto a posto".
"No non credo proprio" so che sono insistente e insopportabile,ma lui ha bisogno del mio aiuto e di riposo.
"Sei stanchissimo!Lavori troppo,non dormi,non mangi.Ecco ti ho portato qualcosa" scopro un fagotto che tenevo con me e ne prendo qualche fetta di formaggio e una mela.
Afferra il tutto e inizia a ingozzarsi peggio di un maiale.
"Visto che avevo ragione?" Lui finisce di mangiare e mi abbraccia.
Non mi aspettavo un gesto così improvviso,ma pian piano metto anche io le mie mani dietro al suo collo.
"Grazie" mi sussurra all'orecchio.
Riesco appena a percepirlo,perché le palpebre mi si chiudono e io scivolo in un lungo sonno.