"Perché sei così complicato?" Mi chiede scocciata.
"Siamo complicati entrambi." Sorrido.
"Io ti odio." Abbassa la testa.
"Se è per questo ti odio anch'io." Avevo voglia di abbracciarla.
"Per quale motivo?" Mi guarda negli occhi.
"Per tanti motivi." Inizia a ridere e la guardo confuso.
"C'è l'hai ancora con me per il gioco del computer?" Ridacchio.
"Non solo." Continua a ridere.
"Per quella ragazza?" Annuisco.
"Anche." Rido.
"C'è altro?" Domanda confusa. Ovvio come fa a ricordarsi aveva solo 5 anni.
"Avevo 8 anni e mi hai infilato una bambola sotto I piedi!" La indico.
Scoppia a ridere.
"Ragazzi!" Ci giriamo contro Jerry e lo vediamo atterra.
"Cosa è successo?" Domando preoccupato, sento Muriel ridere ancora più forte.
"Sono caduto!" Muriel continua a ridere e non posso fare a meno di ridere anch'io.
"Sono inciampato, cosa cazzo vi ridete!" Mia sorella e Bredy escono veloci dalla casa e vedono Jerry steso per terra.
"Cosa hai combinato adesso?" Guardo bene mia sorella e la vedo un po' rossa, Bredy è leggermente agitato.. Cosa staranno tramando adesso?
"Mel, stai bene?" Mia sorella sposta lo sguardo da Jerry a me e mi guarda spaesata.
"Melissa?" Inizio a preoccuparmi.
"Sto benissimo Lucas." Sorride.
"Il bambino?" Chiedo ancora.
Bredy sposta lo sguardo sulla pancia di mia sorella, cosa sta succedendo?
Pov's Muriel
Lucas sta capendo, non deve capire nulla.
"Andiamo Lucas!" Lo spingo dentro casa.
"Non vedo l'ora che il mio nipotino nasca." Si siede sorridente sul divano.
"Tu zio? Povero piccolo." Ridacchio.
Mi siedo accanto a lui.
"Ti ricordi quando sono partito?" Annuisco, come dimenticarmi quel giorno.
"Come dimenticarlo." Mi guarda dritto negli occhi.
"Perché mi hai detto di non partire?" Ecco, maledetta bocca che non sta mai zitta!
"Ti conosco da quando sono nata mi sarebbe mancato darti fastidio." Grandissima bugia.
"Mi sei mancata.." Sussurra.
"Cosa?" Avevo capito benissimo ma volevo che me lo diceva così, mentre mi guardava negli occhi e non mentre guardava il pavimento.
"Nulla, lascia stare." Risponde freddo.
"Ripetilo." Rispondo severa.
"Saranno pur fatti miei no?" Lunatico del cazzo.
"Fai come vuoi." Mi alzo, ma si alza anche lui.
"Mi sei mancata cazzo!" Mi tira per il polso.
"Perché?" Mi guarda strano.
"È l'unica cosa che sai dire?" Si stacca.
"Cosa dovrei dirti?" Scuote la testa.
"Un 'Anche tu' sarebbe bastato." Mi guarda male, odio quello sguardo.
"Lucas, vai ad aiutare Jerry e Bredy fuori." Melissa entra in casa e si siede accanto a me, Lucas si alza e va fuori.
"Grazie mille." Sorrido.
"Di niente, comunque cosa avete fatto?"
"Abbiamo parlato, abbiamo bevuto il caffè ma lui si era sporcato con la Nutella dei pasticcini all'angolo della bocca e mi ha ricordato quei bei momenti di quei fantastici anni." Guarda il pavimento felice.
"Poi?" Alza lo sguardo verso di me.
"Non ho resistito e l'ho baciato, lui ha baciato me, si è levato la maglia e io gli ho tolto i pantaloni e l'ho fatto godere un po'.." Nasconde il viso tra le mani.
"Oddio.." Sgrano gli occhi.
"Quando abbiamo sentito il tonfo, si è rivestito e siamo corsi fuori."
"Lo ami?"
"Quanto vorrei che questo piccolo sia suo figlio."
"Perché hai sposato Jerry se ami Bredy?" Alza le spalle.
"Credevo di averlo dimenticato, credevo di essere andata avanti. Ma oggi ho capito che non è così."
"Quanto può fare male stare lontano dall'unica persona che vorresti vicino?" Chiedo.
"Tanto, credimi, tanto male." L'abbraccio.
"Mel, possiamo parlare?" Brendon entra nella stanza e Melissa annuisce.
"Vi lascio soli." Corro al piano di sopra, entro in una stanza. Ha le pareti celesti, una culla al centro e varie cose da bambini vicino alle pareti.
"Cosa ci fai qui?" Sento una voce roca dietro di me.
"Non lo so." Non riesco a pensare.
"Vorresti avere un bambino?" Annuisco.
"Anch'io.." Si avvicina e si posiziona accanto a me.
"Che bella culla.."
"Lo penso anch'io."
"Lucas." Si gira verso di me.
"Cosa?"
"Mi sei mancato anche tu." Sorride.
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The Wind.
RandomIl vento fra i capelli, i brividi sulle braccia e quella sensazione che il vento ti porterà lontano.