Our Gay Story [ITA]

L'inizio di tutto

*driiin*
"Daniel, svegliati! Farai tardi a scuola!" Sento urlare mia madre di sotto.

"Sì, sono sveglio!" Urlo per farmi sentire.

Mi presento, sono Daniel, un ragazzo di 17 anni.. Vengo dal Canada ma da poco mi sono trasferito in Florida. Vivo con Susan, mia madre e sono figlio unico, anche se avrei voluto tanto un fratello. Sono biondo con occhi azzurri, più o meno alto, abbastanza, anzi, molto magro. Mi definisco un ragazzo molto allegro e solare, da molti definito perfettino. Sono allegro, è vero.. Ma so essere anche stronzo (perdonate la parola) se qualcuno mi provoca. Ah, quasi dimenticavo.. Sono gay.

Mi stiracchio e, ancora assonnato, mi avvio verso le scale che portano alla cucina. Una volta sceso, vado a salutare mia madre con un bacio sulla guancia e mi siedo a tavola, iniziando a sgranocchiare qualcosa.

"Emozionato per il tuo primo giorno di scuola?" Chiede mia madre.

"Sì! Sono agitato ma non vedo l'ora di fare nuove conoscenze" le rispondo mentre per poco non mi affogavo con il latte.

"Si vede, sbadato!" dice, portandosi una mano alla bocca per trattenere una risata.

"Vado a vestirmi!" Urlo mentre corro di sopra, preso dall'emozione.

Apro l'armadio ed inizio a frugare tra i vari vestiti, scegliendo di mettermi dei jeans leggermente stretti ed una canottiera con sopra una felpa. Apro la scarpiera e scavo tra le varie scarpe che ho, mettendomi delle converse rosse. Prendo il mio zaino e il cellulare con le cuffiette ancora attaccate, decidendo di mettermele, ascoltando la mia cantante preferita, Ariana Grande. Parte "Focus" la sua nuova canzone e, canticchiando, mi dirigo verso la macchina di mia madre, nervoso come non mai.

"Pronto per fare nuove amicizie?" Chiede lei, intenta ad accendere la macchina.

tolgo una cuffietta e gli rispondo con un "S-Si" poco convinto.

È stato orribile andarsene dal Canada.. Avevo degli amici stupendi, come Camilla, la mia migliore amica con la quale continuo a sentirmi a telefono. Lei è l'unica a sapere della mia omosessualità e mi rispose con un "Sei comunque il mio Dan, se sei felice tu, lo sono anche io". Ne fui felicissimo!

Torno alla realtà dopo che mia madre frena, così decido di togliermi le cuffiette, iniziando ad agitarmi.

Mia madre mi guarda e dice "Stai calmo, sai quante ragazze ti vorranno!" dice ridendo.

"Sì, certo.. ragazze" penso tra me e me "Ma cosa!? Ci vediamo oggi" le dico accennando un sorriso e dandole un bacio sulla guancia. Esco dalla macchina andando verso il cancello della scuola.. Riesco a leggere l'enorme scritta che dice: "Welcome to the Cadillac School".

Appena superato il cancello, noto già alcuni sguardi puntarmi.. delle ragazze fanno qualche gridolino, alcuni ragazzi, invece, mi guardano e parlano tra loro. Cerco di non dar peso alla cosa e..

*driiiiiin*

Il suono della campanella annuncia l'inizio delle lezioni. "Terza C" penso tra me e me. Mi reco davanti a un banco in mezzo al corridoio, dove c'è seduta una bidella.

"Buongiorno" le dico, sorridendole.

"Buongiorno caro, hai bisogno di qualcosa?" Risponde, sorridendomi

"Sì, sono nuovo e non so dove andare, so di essere nella sezione C, terzo anno"

La vedo intenta a cercare tra i fogli nel suo cassetto e dopo due minuti circa me ne porge uno con tutti gli orari e le classi. "Ecco a te, caro" dice, accennando un sorriso.

"Grazie mille!" Le dico, camminando per i lunghi corridoi, in cerca della mia classe. Apro il foglio e dopo aver dato una rapida occhiata, mi dirigo verso la classe numero 93.

"80, 81.. dovrei essere vicino!" Penso tra me e me, trovandola dopo un po'. Rimango qualche secondo a fissare la porta.. Poi, sospirando, mi ostino ad entrare.

*continua*

Ragaa! Spero vi piaccia come inizio.. Ci ho messo davvero tanto per avere le idee per la base della storia.. Ma ci sono riuscito!
Spero che la storia vi piaccia, qualunque consiglio è ben accetto, se volete che migliori qualcosa nella scrittura, fatemi sapere!
Ripeto, questa è la mia prima storia "seria" quindi, credo sia normale che ci sia qualche errore! Ciau!😘