Capitolo 20

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Capitolo 20
Mi asciugo la lacrima e mi verso un bicchiere d'acqua
Se gli dico tutto soffrirà..soffriremo..
Basta soffrire, è meglio per entrambi
Questo resterà solo tra me e Lorenzo, questo bacio..
'Ricordi che tra te e lui non devono esserci segreti?'-interviene il mio subconscio
'Non posso dirglielo, è meglio per entrambi..'
'Bah, fai come vuoi'
Prendo il cellulare a apro whatsapp
Apro la chat con Lorenzo e digito un messaggio
"Lorenzo..per favore non dire niente di tutto ciò a nessuno, non voglio che nessuno lo venga a sapere, te lo chiedo per favore, se davvero mi ami, come spesso tu dici, non lo dire..ti prego"
Metto il telefono sul marmo e chiudo la sua chat
Lo schermo si illumina
Prendo il telefono di corsa ed è un suo messaggio
Sblocco il telefono e apro la chat con lui
Il messaggio dice: 'non lo dirò a nessuno, te lo prometto, non dovevo prima..scusami..'
Lo rispondo subito
'Accetto le tue scuse..comunque grazie davvero..non dirlo a nessuno'
La risposta non tarda ad arrivare
'Non lo dirò a nessuno, te lo prometto'
Mi sento un po' più sollevata, ma non al completo
Faccio un sospiro e chiudo la chat con lui
Vedo un Michele assonnato venire verso di me
Si stropiccia l'occhio e mi alzo
Io= Buongiorno-dico dandogli un piccolo bacio a stampo sulle labbra
Subito rivedo il bacio tra me e Lorenzo
Devo scacciare questo pensiero
I sensi di colpa mi assalgono
Michele= Sono le 12:30 non credo sia un buongiorno ma un buon pomeriggio-ride sorridendo e mi dà un altro bacio a stampo
Io= Stai meglio a quanto vedo eh
Michele= Si ma ho fame, c'è qualcosa da mangiare?
Io= Apri il frigo, prendi quello che vuoi
Apre il frigo e inizia la sua ispezione nell'intenzione di trovare qualcosa
Tira fuori del prosciutto e della maionese
Chiude il frigorifero e apre un mobile prendendo dei panini
Michele= Vuoi anche tu un panino?
Io= Preferisco mangiare all'ora di pranzo insieme a tutti-rido
Michele= Sticazzi-dice lui iniziando a preparare il suo panino
Se lo mangia in poco meno di 10 minuti
Io= Poco affamato mi diceva
Ridiamo entrambi
Sento un suono
E il campanello
Vado ad aprire ed è mia madre con mio padre e hanno molte buste pienissime della spesa in mano
Io= Vi siete dati da fare eh-rido io
Poi intravedo un pacco di oreo bianchi
Io= Oreo Bianchi!-urlo io-Sono miei!-li prendo di scatto dalla busta e corro sul divano a mangiarli
Mia madre e mio padre si guardano e sorridono
Io= E successo qualcosa?-dico mentre mastico
Mamma S= Niente, solo che non ti vedevamo così allegra e sorridente da ormai 2 mesi..tutto grazie a Michele
Io= Si, hai ragione, con Alberico non ero felice, invece con lui e tutto diverso, mi ha resa felice, molto-dico sorridendo e ritorno a mangiare i miei oreo
Io= Michele!-urlo
Michele= Che c'è?-urla lui dalla cucina
Io= Vieni a mangiare oreo bianchi con me!
In poco meno di 5 secondi mi ritrovo Michele di fianco a me che ha già il mio tubo di oreo in mano
Io= Ehy! Quelli erano i miei!-dico come se avessi 5 anni
Mia madre, mio padre e Michele si mettono a ridere
Bussano alla porta
Io= Vado ad aprire, non mangiarti i miei oreo eh
Michele= Non posso promettertelo
Io= Uff
Mi alzo e vado verso la porta
La apro e ci sono Ale, Beppe e Maria che entrano
Maria= Che freddo che fa-dice mettendosi vicino al camino spento-ma è ancora spento?! Ora lo accendo io..
Papà S= Levati Maria, lo accendo io
Prende della legna che sta in un piccolo 'recipiente' di legno apposito per questo
Li butta nel camino e li accende
Io= Hai freddo?-domando a Michele
Michele= Nah, tu?
Io= Si..
Michele= Vieni qui-dice allargando le braccia per farmi riscaldare dal suo corpo caldo
Metto la mia testa sul suo petto e ci avvolgiamo in un plaid
C'è tanta gente attorno a noi
Ma sembra che siamo solo io e lui è questo calore
Mi addormento sul suo petto, sorridente

Mi risveglio, mi domando dove io sia
Poi alzo la testa, con ancora gli occhi chiusi, e le mie mani toccano un petto
Apro gli occhi e capisco che sto sul divano e che sta per sorgere l'alba
Mi alzo e metto i miei gomiti sulla finestra per veder sorgere l'alba
L'alba e il tramonto sono fantastici, ma preferisco di gran lunga l'alba, non so perché
Forse per il fatto che vedendo sorgere quel sole capisco che ho ancora un altro giorno da vivere
Mi sento cingere in vita
Sussulto a quel tocco, poi riconosco quelle mani
Sono di Michele
Mi giro e lui si sporge per darmi un bacio
Mi lascia un piccolo bacio a stampo sulle mie labbra
Mi giro di nuovo e il sole sta sorgendo
Vederlo insieme a Michele è qualcosa di bellissimo
Michele= Non credi sia presto? Sono solo le 6:30-dice lasciandomi piccoli baci sul collo, abbracciandomi da dietro
Io= Michele, sopra ci stanno i miei genitori e i miei fratelli
Michele= Sono solo dei baci-dice fermandosi
Io= comunque, Ieri ho dormito tutto il giorno, se ora avessi sonno, avrei il diabete-rido un po
Michele= Che facciamo?
Io= Mi aiuti a preparare la valigia? Oggi è sabato, lunedì dobbiamo partire
Michele= Vabene, vieni
Mi da un bacio a stampo e mi prende per mano
Saliamo di sopra
Prendo il mio telefono e ci sono varie notifiche
Lea mi ha chiamato alle 4:00? Cosa sarà successo?
La richiamo preoccupata
Michele= A chi chiami a quest'ora?
Io= A Lea, mi ha chiamato stanotte alle 4:00, sono preoccupata
Mi risponde assonnata
*A telefono*
Lea= Pronto?-dice con la bocca impastata dal sonno
Io= Lea? Stai bene? Cosa è successo? Perché mi hai chiamato alle 4:00?
Non risponde
Sento solo dei singhiozzi
Io= Lea?! Cosa straminchia è successo?!
Lea= Posso venire a casa tua, che ti spiego?-dice tirando su col naso
Io= Dove sei?
Lea= Fuori il parco di casa tua, arrivo subito
Io= Ti aspetto fuori la porta
*Attacco*
Corro di sotto e apro la porta
Aspetto 5 minuti e poi la vedo arrivare
Corre verso di me e la stringo forte
Io= Cosa è successo?-dico abbracciandola fortissimo
La faccio entrare e sedere sul divano
Lea= Sono scappata di casa-dice asciugandosi le lacrime
Io= Cosa? Perché?
Lea= I miei stanno divorziando-dice singhiozzando
Io= Lea..-dico abbracciandola-passerà questo periodo
Lea= Ho passato tutta la notte fuori
Io= Dove hai dormito?
Lea= Non ho dormito, camminavo
Io= Quando ti ho chiamato avevi la bocca impastata dal sonno
Lea= Ma non ho dormito, forse è stato il pianto a farlo sembrare
Io= Quindi? Cosa farai ora? Rimarrai con tua madre? O andrai da tuo padre?
Lea= Non voglio andare da nessuno dei due-dice fredda-posso rimanere qui..?-dice quasi impaurita dalla mia risposta
Io= E me lo chiedi? È ovvio
Scende Michele da sopra
Michele= Cosa è successo?
Io= Poi ti racconto io, vieni Lea, hai bisogno di riposare
La porto sopra, nel mio letto, dandogli un mio pigiama
Io= Se vuoi rimango a farti compagnia
Lea= Nono, Michele ti sta aspettando, vai-dice mettendosi sotto le coperte e chiudendo gli occhi
Quando esco dalla stanza lei già dorme
Era stanchissima
Povera..
Mi ricordo quel giorno in cui gli urlai contro dicendogli "La tua vita è perfetta!"
Ora mi rendo conto che avevo sbagliato...
Io non sono gli altri
Non posso sapere com'è la loro vita..
Posso solo sapere che la vita non è perfetta per nessuno
Tutti hanno alti e bassi..
Scendo di sotto e vedo Michele che fa zapping steso completamente sul divano
Io= Cosa vorresti vedere alle 7:00 del mattino in televisione?-rido
Michele= Bho, i cartoni animati, cercavo Doraemon
Ridiamo insieme
Io= Vuoi fare tanto il ragazzo maturo, ma dentro non hai neanche 5 anni-dico sedendomi sulle sue gambe, per poi stendermi su di lui
Le nostre pance si toccano
Michele= Mi stai stuzzicando troppo, sai?-sghignazza
Io= Mh, davvero?
Michele= Alzati prima che ti prendi e ti porti di sopra facendo scendere Lea qua sotto
Io= Uffa..-dico alzandomi-fammi spazio
Si siede bene e mi metto affianco a lui
Ci sono 5 minuti di puro silenzio
Io lo interrompo
Io= Dovrei fare la valigia..-dico controvoglia
Michele= Andiamo?
Io= Ma Lea sta dormendo..
Michele= Giusto..andiamo a vedere se è sveglia, così la facciamo venire qui
Io= Vabene
Gli prendo la mano e silenziosamente saliamo di sopra
Apro la porta e vedo Lea guardare il soffitto
Io= Non dormi?-domando lasciando la mano di Michele e avvicinandomi a Lea
Lea= Stavo decidendo..
Io= Cosa?
Lea= Mesi fa, quando tu...beh...non ci consideravi
La interrompo
Io= Non far riaffiorare quei ricordi..
Lea= Scusa..comunque continuando..avevo preso l'idea di trasferirmi..traferirmi all'estero, lontano da tutti e tutto, chi lo sa, a Barcellona, Madrid, Londra..anche qui in Italia, per esempio andare dalla famiglia di Alberico con lui..a Palese..sono così confusa
Faccio cenno col capo a Michele che è meglio che se ne vada
Lui capisce ed esce, senza spiccicare parola
Mi siedo sul letto affianco a lei
Si mette a sedere e io mi siedo affianco a lei
Io= Vuoi sfogarti?-dico strusciandogli la mia mano sulla sua schiena in segno di conforto
Lea= In questo momento voglio solo un abbraccio-dice scoppiando a piangere e abbracciandomi
Ricambio l'abbraccio
Io= Tutto questo finirà, te lo prometto-sussurro
Lea= Non promettere cose che non puoi promettere-dice singhiozzando
Io= Hai ragione, non posso promettertelo, ma tutto questo finirà, è un periodo
Lea= Cavolo se lo spero
Io= Sai che ero, sono e sarò sempre la spalla su cui potrai piangere?
Lea= Per me è lo stesso-singhiozza
Ci stacchiamo dal nostro lungo abbraccio
Io= Tieni-dico porgendogli un fazzoletto
Si asciuga gli occhi
Ha tutto l'eye-liner sulle guance
Si soffia il naso e insieme ridiamo
Io= Vieni, andiamo in bagno che ti strucchi, stiamo noi, che ti ritrucchi a fare?-faccio un sorriso morbido, per far sorridere anche lei
Lea= Hai ragione-dice accennando un sorriso
Andiamo in bagno e vedo Lea struccarsi
Michele si affaccia e mi dice con gli occhi se va tutto bene, io gli rispondo, sempre con gli occhi, di sì
Abbiamo un nostro modo di parlare
Usciamo dal bagno e andiamo di sotto
Sono le 8:00
Ci mettiamo sul divano e metto la mia testa sulla spalla di Michele
Io= Vuoi che chiami Alberico?
Lea= nah, lascialo dormire, dorme sempre fino a tardi, lo chiameremo dopo casomai-dice sbadigliando
Il suo telefono squilla
Non accenna a prenderlo
Io= Lea, e il tuo telefono
Lea= So che è mia madre o mio padre, non voglio rispondergli-dice fredda
Io= Almeno vedi chi è, se non sono loro?
Lea prende il telefono
'Mammina'
Subito dopo posa il telefono e butta la testa all'indietro sbadigliando
Il telefono smette di squillare
Io= Vuoi dormire?
Lea= Sisi..ho molto sonno
Io= Vuoi che ti accompagni sopra?
Lea= Nono, so che devi fare la valigia, mi addormento qui-dice chiudendo gli occhi, poi cade in un sonno profondo
Io e Michele saliamo di sopra, sempre stando attenti a non far rumore
Esce Maria dal bagno
Credo debba uscire, ha dei jeans e una felpa della MNML rosa, non credo si vesta così per stare a casa
Ci vede e ci viene in contro
Maria= Già svegli? Sono solo le 7:30-dice sbadigliando
Io= Siamo svegli dalle 6:30, ieri abbiamo dormito tanto, e ora non abbiamo sonno, la stessa domanda la faccio a te, come mai già sveglia?
Maria= Sai non ho 18 anni come te, io vado ancora in 4 superiore
Io= Lo so, ma è sabato, ricordo che tu non andavi a scuola
Maria= Beh ricordi male, sono le 7:40! Perderò la metropolitana, devo andare!-dice correndo di sotto
Io= Solo io, te e Lea andavamo in autobus a scuola?
Michele= Ma che ne so
Ridiamo
Entriamo nella mia stanza e prendo la valigia da terra e la metto sul letto
Apro l'armadio e mi faccio mille domande
'Farà freddo? Farà caldo? Farà un giorno caldo e un giorno freddo? Non farà né caldo né freddo?'
Mi accorgo di star guardando l'armadio da 10 minuti perché Michele mi risveglia dal mio stato di trance
Michele= Aoh, me senti? T'ho detto a cosa stai pensando
Io= Il clima che ci sarà lì
Michele= Se ora qui è autunno lì è primavera, no?
Io= E quindi? Cosa devo mettere in valigia?
Michele= Aspetta, mando un messaggio a Vicky, lei vive a Miami, dovrebbe saperlo
Io= Fermo, fermo, fermo, chi è Vicky?-dico mentre lui digita e invia il messaggio
Michele= Ehy, non essere gelosa, e la mia migliore amica a distanza...

It's All Like A Dream ||Sofia Viscardi and Michele Bravi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora