Capitolo 70

2.4K 160 40
                                    

La foto mi é stata inviata da una ragazza che segue la storia e...
*si suicida with love*

POV di Beatrice

Vengo svegliata da qualcuno che mi scuote dolcemente. Emetto suoni disiapprovazione ed apro gli occhi.
Incrocio gli occhi di Genn che mi guarda con la bocca che forma una linea diritta.

«è già mattina?» domando con la voce impastata. Non ricordo di essermi addormentata

«no, sono le 20:30 e io sto parlando da 30 minuti da solo» si lamenta

«oh» alzo la testa dal suo petto e mi stropiccio gli occhi «scusa»

«tranquilla» mi lascia un leggero bacio ai lati sulla bocca e io faccio scontrare le nostre labbra «stavo sparando cazzate»

Quando ieri ha detto che vuole stare con me sempre mi sono sentita sprofondare. Devo partire per Londra tra pochi giorni e lui ancora non lo sa. Abbiamo appena chiarito e so che questo porterà solo problemi se non glielo dico al più presto.

«devo dirti una cosa» dico mentre lui mi scosta i capelli da dietro le orecchie e mi lascia baci sullo zigomo

«centra con il fottuto Martin o la fottuta Clara?» mi mette una mano sulla parte bassa della schiena

«no ma-»

«allora può aspettare» torna a posare le labbra sulle mie e mi prende il labbro inferiore tra i denti «ti amo»

Mi aggrappo a lui mentre si siede facendomi avvolgere le gambe alla sua vita. Mi tiene per i fianchi mentre continua a baciarmi per poi passare al mio collo e baciare la parte sensibile sotto all'orecchio

«che stavi dicendo prima? Quando mi sono addormentata?» non posso non chiederlo, sono curiosa.

«niente, niente d'importante» mente. Glielo si legge in faccia.

Non mi lascia il tempo di rispondere che posa la mano sulla parte interna della mia coscia facendomi sussultare. Riposa la labbra sulle mie ma questa volta con passione e dolcezza allo stesso tempo. Avvolgo le braccia al suo collo e lui mi avvicina a se impedendomi di scappare da lui. Non lo farei comunque.

Vediamo interrotti dalla porta che si apre e lui si lamenta quando mi stacco dalla sua bocca ma non mi permette di scendere da lui.

«oh, ehm» balbettà Imma «spero tu abbia i preservativi, Genn. Mamma non è pronta per un nipotino»

Sento la guance accaldarsi e Genn sorride mentre s'infila nel l'incavo del mio collo nascondendosi nei miei capelli.

«comunque» continua «Amelia ha cacciato il preside e la sua odiosa figlia, potete tornare ma a quanto pare state facendo qualcosa di più interessante» il tono malizioso

«si, ora arriviamo»
«si, ora è meglio che te ne vai» rispondiamo all'unisono io e Genn

«oh a quanto pare qualcuno di nome Gennaro Raia é inastinenza da sesso» scherza lei e Genn gli manda un'occhiataccia «okay, okay me ne vado» si difende alzando le braccia drammaticamente prima di uscire.

Mi volto verso Genn che sta già guardando il mio corpo sul suo mordendosi il labbro inferiore

«non scoperò con te a casa dei tuoi genitori» incalzo e approfitto di un momento in cui allenta la presa per togliermi da lui

«sono al piano di sotto, non sentiranno te che urli il mio nome» gli brillano gli occhi mentre tenta di riprendermi, riesco a scappare da lui e alzarmi dal letto.

«ho detto di no» la mia risposta non esce come avevo voluto e viene rimpiazzata da un sorriso quando mi fa labbrino «seriamente, Genn. Non ora, non qui»

So Fucking Different 2 || Gennaro RaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora