Chapter 2

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Hey gente!
Non ho niente in particolare da dire, spero solo che il capitolo vi piaccia e boh, buona lettura ;)
All the love M.M
PS: in questo capitolo darò al cognome Bieber un ruolo particolare.
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Dopo avermi dato da mangiare, Justin scappò via dicendomi di non aspettarlo e così feci, insomma chi sono io per perseguitarlo?
Tornando a noi, erano circa le tre di notte quando sentii la porta sbattere, così mi alzai da quel comodo divano e mi diressi all'entrata.

"JJ?"

"Justin? Che ci fai a casa così tardi? E perché hai gli occhi rossi?"

"Scusa è che ho avuto problemi e sono rientrato tardi."

"Oh, ok. Vai a dormire che è tardi, io vado un attimo in bagno."

"Ehm JJ?"

"Dimmi Justin."

"Ehm... Tu, vorresti, cioè... D-Dormire... No nient-"

"Si, dormo con te se vuoi." Dissi sorridendo

Non so perché accettai ancor prima che lui finisse la frase, anche se non c'era bisogno che la finisse, si capiva. C'era un qualcosa in lui che mi attirava, qualcosa di misterioso, io sapevo che lui non era il solito nerd disagiato e imbecille, lui è un normalissimo ragazzo con qualcosa in più, ma non nel senso negativo del tipo problemi psicotici o roba del genere (NON HO NIENTE CONTRO DI LORO), era un qualcosa di bello, qualcosa in più che non vedevo negli altri ragazzi, sarà l'umiltà, la gentilezza o la timidezza, ma quel ragazzo mi attraeva.

"Davvero? Cioè... Si intendevo quello e grazie." Disse in modo abbastanza strano.

Ero appena andata nel suo letto e mi stavo addormentando finché non sentii il materasso abbassarsi. Justin si era coricato.

Sentii anche uno strano fruscio provenire dalla sua parte e infatti dopo due secondi sentii un braccio enorme e muscoloso avvolgermi la vita.

"Notte JJ."

"Notte Justin."

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"Buongiorno JJ. Dormito bene?" Mi domandò Justin appena scesi in cucina.

"Mai dormito meglio... Ascolta, ma... No oddio com'è tardi! Merda la scuo-"

"Calma JJ. Ieri si vede che non savi ascoltando quando i preside ha annunciato alla radio che per tre settimane le lezioni sono sospese."

"Ah e come mai?"

"Non lo so, penso ristrutturazione completa di due classi.."

"Ok... Cosa c'è di buono da mangiare?"

"Niente di che, latte e biscotti oppure ti faccio dei pancakes oppure uova e bacon, boh scegli tu, non mi dà fastidio cucinare."

"Mhh, latte e biscotti vanno più che bene. A casa mia andava bene se mia mamma mi preparava un bicchiere di succo."

Ricordare casa mi metteva di cattivo umore, ma non perché era casa mia, ma perché c'era dentro la creatrice di un mostro. Mia mamma. Si, ero un mostro, non che lei non lo fosse ma, insomma, bastava guardarmi e capire che ero u mostro, un rifiuto della società.

"JJ, tutto bene? Lo sai vero che con me puoi parlare?"

"Si si, Justin tranquillo. Non ho bisogno di parlare ma grazie per esserti interessato." E gli schioccai un bacio sulla guancia che fece avvampare entrambi.

Double personality {JB}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora