CAPITOLO 11

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Mi stavo vestendo per andare in classe. Non ne avevo molta voglia. Ma dovevo.
Edward aveva dormito da me ma questa mattina se ne era dovuto andare per lavorare.
Betty era appena tornata in camera per vestirsi.
"Hei!!! Cosa avete fatto?!" chiese sorridendo.
" secondo te?!"
"Secondo me niente...peccato!"
"Andiamo in classe che è meglio!"
Arrivammo in classe dieci minuti prima che iniziasse la lezione di fisica. Nick non c'era.
Lo avevo proprio ferito.
Mi sentivo in colpa...ma non dovevo.
Io adesso sono felice con Edward. Oltretutto Nick non mi conosceva neanche... Come poteva amarmi seriamente?!
Tutti questi miei pensieri vennero interrotti da qualcuno che si era appena seduto vicino a me.
Alzo gli occhi per vedere chi fosse.
Con mi grande sorpresa mi ritrovai adfuanco Nick. Non mi guardava. Aveva lo sguardo rivolto al pavimento bianco della classe.
"N-nick..." iniziai "mi dispiace davvero tanto!" dissi cercando di non sembrare patetica.
"Se ti dispiacesse veramente...non staresti con Edward!" mi disse quasi sussurrando.
"Scusa...è che io e te non ci conosciamo nemmeno!"
"E tu conosci Edward?!" chiese alterato.
"Be' no! Ma lui conosce me!" riposi sorpresa dalla piega che stava prendendo la discussione.
"Assí? E come fa a conoscerti?!"
"Lui è...è diverso dagli altri..." mi giustificai.
"Ma non diciamo cazzate! Chi ti conosce meglio di me?! E poi lui è diverso dagli altri perché...?" adesso era davvero arrabbiato.
"Nick! Ascoltami bene! Io amo lui e non ti devo proprio dire niente! Poi io e te non stavamo neanche insieme! E poi tu mi conosci bene? Non sai nemmeno il mio cognome! Quindi non dire tu cazzate!" adesso ero arrabbiata io pure...come si permetteva di trattarmi così?
Chi era lui per me?!
"Allora sai cosa ti dico? Che non ti voglio neanche più parlare! E non venire da me quando il tua amato Edward... Ti ferirà! Lo conosco abbastanza bene per assicurarsi con certezza che ti deluderà... Ma fai quello che vuoi!" urlò prima di cambiare banco.
Io rimasi scioccata. Conosceva Edward? E Edward non mi aveva detto niente?! Cambiai banco anche io mi sedetti vicino a Betty.
"Vi ho sentiti...cioè tutta la scuola vi ha sentiti! Cosa è successo di preciso?!" mi chiese curiosa la mia amica/vicina di banco.
"Ho lasciato Nick..." le spiego tranquillamente.
"E perché? O meglio dire per chi?!" chiese curiosa.
"Per Edward...lo sai benissimo! Era lui che mi abbracciava nel letto!" dissi a bassa voce...non volevo che i cavoli miei li sapesse tutta la classe.
"Che bella storia d'amore!!!" disse Betty in uno dei suoi soliti gridolini.
Le sorrisi leggermente e iniziai a segurire la lezione.

Finite le lezioni andai in camera per posare lo zaino. Poi presi il telefono e mi diressi all'uscita del dormitorio.
Volevo andare da Edward.
Presi il motorino e mi diressi in centro. Non sapevo se andare a casa sua o al pub...ma alla fine optai per casa. Infatti vidi la sua moto parcheggiata davanti a casa. E vicino c'era una jeep nera laccata...oddio!
Parcheggio e mi metto a correre, per avvicinarmi alla finestra della sala.
Vidi Edward seduto sul divano e in piedi c'era Nick. Non me li ero mai immaginati nella stassa
stanza contemporaneamente.
Erano belli entrambi...ma io avevo deciso di amare solo ed unicamente Edward. Non riuscì a sentire assolutamente niente del loro discorso. Quando vidi Nick uscire andai a nascondermi dietro al muretto di confine tra il giardino e l'altra casa. Lo vidi andarsene.
Decisi di far passare qualche minuto prima di bussare alla porta.
Allora passai il tempo a guardare Edward dalla finestra. Era ancora seduto sul divano però adesso piangeva. E su teneva la testa tra le mani.
Mi faceva pena...chissà cosa si erano detti Edward e Nick.
Decisi di scoprirlo andando a bussare.
La porta si aprì in una frazione di secondo...mi ero quasi dimenticata che Edward fosse un'immortale.
"Oh...che ci fai qui?!" chiese con un tono non suo...freddo e distaccato.
"Io sono venuta a trovarti...pensavo che magari mi volevi vedere...ma se non è così me ne vado!" dissi malinconica.
"Oh be' sarebbe meglio se te ne andassi...ma rimani! Chissene frega di Nick e delle sue minacce!"
"C-cosa? Ti ha minacciato?!"
"Si...ma non ti preoccupare!" mi rassicurò Edward.
"OK...ma se poi continua ad infastidirti dimmelo!"
"Certo...!" disse Edward facendomi accomodare in casa.
Era una bellissima: la sala era sulle tonalità del beige e la cucina tra il bianco e il grigio..non sembra affatto una casa arredata da un ragazzo.
Mia madre avrebbe arredato così il nostro appartamento...non un uomo.
"Che bella casa!" dissi appoggiando alla sedia della cucina la giacca di pelle che indossavo fino a poco prima.
"Ti piace?! La ha arredata mia sorella..."
"Hai una sorella?" chiesi sorpresa.
"Si...e un fratello..." mi confidò abbassando lo sguardo sul pavimento di legno sbiancato.
"Ah...non lo sapevo! Quanti anni hanno?"
"Sono gemelli...hanno la tua età..." mi disse. Giusto. Edward era più grande di me...aveva almeno vent'anni.
Non ci avevo mai riflettuto. Ma io ne avevo 18...qui di non c'erano problemi.
"Oh...ma vengono nela mia scuola?"
"Ehm si!" mi rispose...ma capì che questo argomento era un punto dolente. Così decisi di lasciar perdere.
"Allora...cosa facciamo?!" chiesi cambiando argomento.
"Non lo so...potremmo andare a fare un giro!" propose lui.
"Va bene...andiamo allora!!" lo incitai.
Lui prese la giacca e io feci lo stesso con la mia, ed uscimmo correndo di casa.

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