Il caos si diffonde nella mia mente come mai prima d'ora.
Voci, urla e sussurri si susseguono veloci come fulmini nella mia testa.
Porto le mani in avanti, d'istinto, sentendomi cadere. Un dolore lancinante mi pervade i polsi quando vengono a contatto col pavimento, facendomi cadere in ginocchio.
Gocce di pioggia mi cadono sulla schiena e sul capo.
Ma quando è iniziato a piovere?
Mi ritrovo la faccia bagnata di lacrime e poggia.
Salvala.
Salvala.
Ma salvare chi? E da che cosa?
Salvala, continua a ripetere una voce.
Premo le mani alle meningi.
Premo, sempre più forte.
Non vedo più niente.
Non sento più niente.
***
Mi sveglio di soprassalto.
Sono sul letto, nella mia stanza. Metto i piedi a terra, mi alzo e vado in bagno.
Mi guardo allo specchio, dopo essermi bagnato la faccia. Poso le mani sul bordo del lavandino. Rimango lì impalato a chiedermi cosa avessi sognato. E soprattutto perché.
Non trovando nessuna risposta, mi asciugo la faccia e vado a fare colazione.
***
Come sempre mi dirigo a lavoro, vestito di tutto punto. Oggi ci sarà la riunione con il capo per le sorti dell'azienda. Magari riuscirò a ricavarne qualcosa di buono.
E' mattino presto, non ci sono molte persone in giro. Noto una ragazza dall'altra parte della strada. Ha un viso singolare. Siamo entrambi fermi al semaforo. Guarda l'orologio, forse perché è in ritardo. Batte ripetutamente il piede a terra, quasi volesse dire: "Il verde non si sbriga ad arrivare".
Si guarda intorno cercando di vedere se stia arrivando qualche macchina, ma, non vedendone alcuna, attraversa.
Ed ecco di nuovo il caos.
Un camion. Vedo un camion sbucare dalla curva, da cui non è possibile vedere se stia arrivando qualche macchina. La ragazza sta attraversando la strada. Il camion la sta per investire.
Salvala.
Riapro gli occhi e scorgo il camion che si avvicina. Guardo la ragazza, ma sembra che lei non si sia accorta di nulla.
Devo fare qualcosa.
Mi precipito verso la ragazza, prendendola tra le mie braccia e portandola via dalla morte, mentre il camion mi sfiora.
E' ancora abbastanza perplessa, ma, guardando il camion andarsene, capisce del pericolo cui stava incorrendo.
Una lacrima le solca quel viso stupendo, mentre sorride. Mi abbraccia.
Se ne va salutandomi con la mano, e io rimango lì a fissarla finché non scompare dietro l'angolo.
***
Mi sveglio all'improvviso, mi alzo dal letto e vado in bagno.
Oggi la casa è strana. C'è qualcosa di diverso, ma non riesco a capire cosa.
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Storie di maghi, goblin e draghi - Wattpad In Fantasy
FantasíaLibro con raccolte delle OS per il concorso di @__Brainwashed__ :3