CAPITOLO 3

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"If I got locked away
And we lost it all today
Tell me honestly, would you still love me the same?
If I showed you me flaws
If I couldn't be strong
Tell me honestly, would you still love me the same?"

Sentendo questa musica capii che era ora di alzarsi. Che palle! Non capisco l'utilità della scuola. Mi alzai a fatica mi vestii e feci colazione. Presi lo zaino chiusi la porta a chiave e mi incamminai verso scuola. Arrivata trovai la solita Jess, al solito muretto. Andai da lei e la salutai "Ehi!"
Non rispose, sembrava molto concentrata su qualcosa o qualcuno, ma non riuscì a capire chi o cosa le urlai addosso per farmi considerare. Quando finalmente iniziò a considerarmi la campanella suonò e quindi dovremmo entrare in classe.

Le lezioni erano noiose come sempre. Per fortuna passarono mediamente veloci. Alla fine della scuola andai al mio armadietto per mettere giù i libri e lì trovai Michael ad aspettarmi, la cosa mi sorprendeva, ma non ci feci molto caso. "Ehi! Non si saluta neanche più!" Disse facendo il finto offeso "Ah Buon giorno Clifford!" Sapevo quanto si irritava quando lo si chiamava con il cognome. Mi accopagnó a casa e il tragitto fu molto divertente tra battute, solletico e risate. Davanti a casa mia mi salutò con un abbraccio e se ne andò.

Quella sera mi arrivarono tipo 6000 messaggi da Jess che mi implorava di accompagnarla ad un' altra festa. Un po' svogliatamente accettai e neanche dopo due minuti Jess era a casa mia.

Finalmente dopo due ore Jess riuscì a trovare un vestito che le andasse bene, era un vestito bianco con disegnati dei fiori verde acqua. Era proprio nel suo stile e le stava d'incanto. Io avevo già scelto cosa mettere, ma a Jess non piaceva diceva che dovevo mettere un vestito e i tacchi anch'io. Quindi mi fece mettere un vestito blu elettrico e dei tacchi dello stesso colore. Bhe in fondo non mi dispiaceva.

Jess aveva preso da poco la patente quindi non mi fidavo molto conoscendola, ma dato che insisteva molto la lasciai fare.
La festa era in un locale molto grande visto dall'esterno era molto brutto però entrammo lo stesso e ci sorprendemmo molto dato che dentro era molto più bello. Come ad ogni festa c'era odore di alcool e la musica a tutto volume.

Non mi sentivo molto a mio agio però per una volta decisi di divertirmi e quindi insieme a Jess mi ubriacai e ballai fino allo sfinimento. L'ultimo ricordo che avevo era un ragazzo, del quale non distinguevo il volto, che mi prendeva in braccio e mi portava fuori. Poi tutto buio.

Mi risvegliai in una stanza che sicuramente non era la mia. Tentai di mettermi seduta, ma appena provai ad alzarmi la testa iniziò a girarmi.

La porta si aprì e vidi quello che non avrei mai immaginato. Era Luke. Era stranissimo dato che io e Luke non avevamo mai avuto neanche una vera e propria conversazione. Perché? Perché mi aveva presa e portata in quella che penso fosse casa sua?

Luke's Pov

L'avevo vista alla festa e stavo per andare a parlarle quando ho visto che era sdraiata a terra ubriaca fradicia e cercava di dire un nome che sembrava 'Noa' ma non capivo bene. Decisi di portarla a casa mia. Mi sembrava una ragazza così forte e carina. Vederla lì addormentata sul sedile della mia auto in quello stato la faceva sembrare una bambina indifesa.

Arrivati a casa mia l'avevo portata in camera mia e l'avevo messa sul letto. Per non creare imbarazzo ero andato a dormire sul divano. Perché in fondo non ci conoscevamo molto bene. Se ci fosse stato Michael sono sicuro che l'avrebbe portata lui ad casa. Peró come al solito Mikey si era ubriacato come un coglione.

"Ah ti sei svegliata" disse Luke con un fil di voce. Non riuscivo a capire se fosse arrabbiato, imbarazzato o felice. Era impossibile capire le sue emozioni. Aveva sempre la stessa espressione incazzata/ depressa.

"Bhe Sì.  Scusa mi potresti dire cos'è successo ieri perché vedi non ricordo davvero più nulla."
Ora sembrava un po' imbarazzato, ma non ci feci caso e iniziò a parlare "Ecco vedi eri ubriaca e l'unico sobrio lì ero io così, vedendo Jess andarsene con Ash ho deciso di portarti a casa mia perché in quello stato non penso saresti riuscita a tornare a casa da sola." Arrossii imbarazata. Non riuscivo neanche ad immaginarmi in 'quello stato'. "Se vuoi puoi farti la doccia" disse in tono distaccato "Il bagno è alla fine del corridoio a destra". Andai in bagno e mi misi a pensare sotto il getto caldo dell'acqua. Continuavo a chiedermi perché? Perché Luke era così gentile? E perché era imbarazzato questa mattina?

Finta la doccia mi vestii velocemete e mentre stavo per uscire Luke mi afferrò il polso "Aspetta ti va di rimanere a pranzo e poi vengono i ragazzi?"
Non ne ero molto certa. Insomma pranzare da sola con Luke. Si era un amico, ma dei quattro era quello che conoscevo meno. Un po' titubante annuii e sul suo volto accomparve un bellissimo sorriso. Era un sorriso vero. Vedendo quel sorriso sorrisi anch'io. Era uno di quei sorrisi che non ti migliorava la giornata, ma la vita. Per la prima volta in vita mia ero riuscita a far sorridere veramente qualcuno. Non so bene cosa avessi appena provato, ma il suo sorriso faceva sorridere e questo mi faceva sentire bene.

"Scusa ma non sono bravo a cucinare. Ti va una pizza?"
"Certo chi non ama la pizza?"
Scoppiammo tutti e due a ridere. Sinceramente non sapevo il perché, ma ci bastava una stupida battuta per scoppiare a ridere come due coglioni. Dopo aver mangiato una deliziosa pizza. Decidemmo di iniziare a vedere un film.

Ovviamente scelto da Luke. Vidi arrivare Luke in sala con in mano un DVD, ma senza dirmi quale. Quando finalmente partì il film capii. Quel coglione aveva scelto un horror. Io non li sopportavo. Verso metà del film sentimmo un rumore provenire dalla porta e...
"Cazzo! Ragazzi siete dei coglioni!" Esclamai. Non risposero e non capii perché. Poi finalmente capii, ero abbracciata a Luke. Immediatamente mi staccai e mi alzai per andare a picchiare i ragazzi che stavano già scappando.

Passammo un fantastico pomeriggio. Mi divertii moltissimo. Eravamo in cucina a preparare un dolce: la torta paradiso. Dopo esserci tutti imbrattati di zucchero a velo, Mikey e Cal uscirono in giardino. Inizialmente ero un po' perplessa che cazzo ci facevano due coglioni in giardino? Poi capii. Luke aveva la piscina. I due coglioni mi tolsero la maglietta, ma prima che potessero togliermi anche gli shorts mi buttai in piscina seguita da Ash e Luke.

"The Dark Side." || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora