POV.KAI
Rimasi lì, sulla soglia della porta, inerme e senza muovere un muscolo vedendo quello schifo davanti ai miei occhi. -Ti ammazzo...- sussurrai pieno di ira stringendo i pugni, ma in men che non si dica Jimin uscì accennando un sorriso soddisfatto -Soo...- lo vidi nell'ombra e decisi di occuparmi prima di lui e poi di quel bastardo. Mi avvicinai velocemente e mi abbassai alla sua altezza; era rannicchiato a terra in un angolo al buio,con il bordo della maglietta tra le mani e lo stringeva tra le mani rimanendo a testa bassa senza dire una parola piangendo e tremando, - S~Soo mi dispiace..i~io non ero con te..mihane..- i miei occhi si riempirono di lacrime nel vederlo violato in quel modo così, lo abbraccia e feci aderire il suo volto sul mio petto lasciando che si sfogasse - Va tutto bene ora ci sono io...vedrai che non la passerà liscia- gli accarezzai la schiena e rimanemmo così per un bel pò "Ti proteggerò io d'ora in poi" pensai e chiudi gli occhi poggiando il mento sulla sua testa.
POV.JIMIN
Quando vidi Kai con quell'espressione, e Soo tremare come una foglia per mano mia, mi sentii realizzato dal profondo del cuore e sentivo che volevo Soo ancora, ancora e ancora. La sua pelle così bianca, i suoi occhioni così inquietanti, il suo corpo minuto, i suoi capelli il suo profumo, tutto di lui, tutti mi persuadeva dal pensare cose "sporche" e violente. Mi incamminai verso casa di Sehun e quando arrivai bussai; aspettai un pò prima che aprisse e lo vidi lì davanti ai miei occhi - Sembri un pesce lesso- entrai senza permesso e cercai il divano..-Forse perché mi sono appena svegliato! E non sei a casa tua tzs~ - rispose chiudendo con forza la porta - Allora com'è andata? - mi guardò mentre mi sedetti sul divano - Ohh~ - risi divertito - una f.a.v.o.l.a.- feci uno sguardo perverso e lui capì al volo ridendo divertito - Bene Bene..bel lavoro..così impara quell'autistico del cazzo ad intralciarmi la strada con Kai! - disse mentre prendeva 2 birre dal frigo - Ehy ehy bada a come parli - lo guardai e presi la birra che mi porse aprendola, - che c'è? Non ti sarai mica innamorato di quello? - rise guardandomi - Ma che cazzo dici?! Voglio solo che le mie puttane di turno vengano trattate bene u.u - soffocammo entrambi una risata e continuammo a bere.
POV.KAI.
Presi Soo in braccio anche se si vedeva che non era proprio favorevole ma non importava, volevo vendetta, volevo far male a qualcuno, e quel qualcuno era Park Jimin e subito dopo di lui Oh Sehun, perché l'avevo capito, avevo capito che erano in collaborazione quei due. Uscimmo di lì e poggiai Soo sul muretto dove stavo pranzando un'ora fa - Soo...come va..? - lo guardai mordendomi il labbro inferiore preoccupato; lui alzò lo sguardo senza una risposta e mi fisso.." Al solo pensiero che ti ha posseduto qualcun'altro..che neanche ti ama..sento ribollirmi il sangue nelle vene " pensai guardandolo e senza che me ne accorsi Soo aveva messo qualcosa nella mia mano- Oh...cos'è..? - dissi aprendo piano la mano e guardare - Un..bracciale..? Wae??? - lo guardai confuso ma lui non parlò, mi prese il polso e me lo mise accennando un piccolo sorriso e annuì con la testa; da lì capii che questo era un simbolo della sua gratitudine - Gomawo- sorridi. Dopo ore che tentai di farlo sorridere, mangiare, divertire o camminare, ma senza risultati, lo riportai di persona a casa - A domani Soo!! - lo salutai sorridendo e lui si limitò ad alzare una mano scuotendola..d'altronde quello era il suo ciao. - Bene..è arrivata l'ora della vendetta - strinsi i pugni e siccome non sapevo dove abitasse Jimin...decisi di andare a casa di Hun perché, qualcosa nel mio corpo mi diceva che quei due stavano insieme. Arrivai davanti alla porta e poggia l'orecchio sopra " Ne..sono le loro voci" pensai e con forza e poca eleganza bussai più volte - Aprite ora! Sò che siete lì! -
POV.HUN
Sentii la voce di Kai e quando non mi andò di traverso la birra. Feci cenno a Jimin di stare zitto e andarsi a nascondere..e così fece. Mi alzai, mi sistemai leggermente e andai ad aprire - Oh..ma che piacere vederti qui Kai! - sorrisi - Dov'è? - mi disse con uno sguardo freddo e le mani serrate in due pugni tanto da vedersi le nocche..Kim Jongin era davvero arrabbiato.
