UNA GIUSTA SBRONZA

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POV.KAI.

Quando uscii dalla casa di Sehun ero pieno di sangue, graffi e vari lividi " Bastardo...ha osato violarlo..la pagherà cara..molto cara..ancora" pensai ed entrai nel primo bar che trovai, mi sedetti e iniziai ad ordinare. - Una Vodka e una bottiglia di gin distillato- dissi al barista - ma così si ubriacherá- disse, ma era proprio quello che volevo, dimenticarmi di tutto e di tutti - Me li dia per favore- lo guardai e così fece. Inizia a bere prima la vodka e senza aspettare un pò presi un bicchierino e iniziai a versarci la bottiglia e mandare giù uno dopo l'altro. Iniziai a ridere senza motivo una volta finito tutto, e vedevo le cose girarmi intorno e la gente doppia. Lasciai i soldi sul bancone senza neanche prendermi il resto e uscii di lì, mantenendomi al muro - S~soo ahahahaha mon amour- iniziai a parlare parlare vanvera senza sapere neanche quello che stavo dicendo. Camminavo senza una meta, scontrandomi con la persone fin quando, avendo da vomitare, mi inoltrai in un vicoletto e vomitai, per poi sedermi a terra con la schiena poggiata al muro, i vestiti ormai stracciati e la testa rivolta verso l'alto.

POV.SOO

Camminavo come al solito con le mani in tasca, senza dare retta alla gene e distaccandomi dal mondo. Dopo circa una mezz'oretta, mentre stavo tornano a casa, vidi un paio di gambe sbucare da un vicoletto; non sono mai stato un tipo che si avvicina alla gente o che la aiuta:" io non piaccio alla gente , e la gente non piace a me " pensai, ma ero fortemente colpito in quel momento perché è come se quelle gambe mi fossero familiari. Incuriosito mi avvicinai e spalancai gli occhi vedendolo "Kai..." pensai e mi avvicinai rialzandolo mettendomelo sulle spalle; non è che fossi tanto forte, e lui non troppo leggero, ma mi feci forza e iniziai a camminare verso casa " lo porterò nel mio castello, un cavaliere non può vivere tra la plebe" (essendo autistico ha una concezione del mondo tutta sua). - Soo...- mi abbracciò e mi sorrise e io ricambiai timidamente - Ti amo Soo -  mi disse e io mi fermai di colpo e quasi inconsapevolmente dalle mie labbra uscì un nome - K~kai..- il suo. Lo sentì, e quando lo posai su una panchina per riposarmi un pò i suoi occhi erano lucidi, quasi con lo lacrime; mi prese il viso tra le mani e mi baciò.."mh..questo cavaliere sà di alcool, vuole salvare la principessa (lui) ma ci vuole qualcuno che salvi prima lui" ricambiai inconsciamente fin quando non si addormenta sulle mie labbra troppo la sbronza, me lo caricai di nuovo e arrivammo a casa.

Annyeong! ^^ Scusate se aggiorno peggio di quando si aspetta il giorno di un eclissi (ahahahaha) ma sono seeempre piena di compiti e verifiche T.T. Mh..allora..in questo Soo inizia a sbloccarsi un pò e come potete notare è molto...troppo strano come ragazzo. È lunatico,parla rarissimamente, e cosa più strana di tutte:vive in un mondo tuuutto suo . Può pensare per un attimo come una persona normale ma poi sfocia sempre nel suo meraviglioso mondo con cavalieri e Principesse. Finalmente anche il momento del bacio yehhhh anche se Kai non se lo ricorderà..ma chissà se sarà D.O a farglielo ricordare kekekeke..lo scoprirete solo nel prossimo capitolo! Grazie che seguite la mia storia e spero che vi piaccia! E mi raccomando per un consiglio, o qualcosa che avete in mente o anche una critica commentateSaranghae chuuu~♡

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