Capitolo 2

53 11 0
                                    

Finalmente la mamma sale in macchina e prima di partire mi rivolge un sorriso incoraggiante, ma dopo aver sentito Louis non ho più paura e vorrei davvero dirle 'Mamma io sono tranquilla. Vorrei sapere se tu starai bene anche senza di me', ma non posso dirle ció che mi passa per la testa, perchè so che non risponderebbe mai con la veritá. É troppo orgogliosa. Proprio come me.
La mamma posa una mano sulla mia coscia e poi la porta al volante e parte, diretta a Londra. Durante il tragitto da casa al college ascoltiamo il disco dei Fray che mi ha regalato Louis per Natale. É stato lui a trasmettermi la passione per la musica. Lui, a differenza mia, è intonato ed ha un bellissimo timbro di voce.
Il viaggio dura circa tre ore, ma nè io nè mamma proferiamo parola, ci scambiamo solo dei sorrisi di tanto in tanto.
Quanso siamo a dieci minuti dalla scuola mando un messaggio a Louis.

A LouLou:
'Ehi bro, -10'

Blocco il telefono e lo appoggio sopra alle gambe.
Guardo mia mamma e mi decido a parlare «Mamma?» chiedo timorosamente.
«Si tesoro?» lei è sempre sorridente e anche adesso non è da meno. Il suo sorriso è sempre sincero è incoraggiante, perció mi decido a parlare «Ehm, quando arriviamo lá, scendo da sola. Sai c'è Louis e poi ho diciannove anni, ce la faccio, d'accordo?» Cerco di essere il piú serena possibile, ma so che non è felice quando nomino Louis e anche adesso vedo da come stringe le labbra che è così.
«Uhm tesoro, sei sicura?» Mi chiede lei. Credo stia cercando di convincermi, ma poi Louis non si fiderebbe più di me ed è con lui che passeró i prossimi anni.
«Si mami, andrà tutto bene. Stai tranquilla, tanto ci sará Lou ad aspettarmi»
Arriviamo davanti al campus ed è proprio come lo ha descritto Louis.
La scritta 'London Central University' appare chiara e molto colorata, saltando subito all'occhio. Scendo dalla macchina e apro il baule per prendere le mie borse. Nel frattempo mamma è uscita e mi sta guardando con gli occhi lucidi. Non mi piace vederla cosí, perció mi decido a parlare «Mamma...» faccio per andare avanti, ma lei mi interrompe abbracciandomi.
«Tesoro, non sono triste. Sono preoccupata per te. Mi mancherai, sai?» mi abbraccia stretta e io le sussurro in un orecchio «Oh mamma, anche tu. Ti voglio bene. Ci sentiamo eh?» detto questo afferro le mie borse e mi dirigo all'interno della scuola.

--------------------
HEI GENTEE

lo so, questo capitolo fa abbastanza schifo, ed ha solo 418 parole.
Mi faró perdonare con il prossimo.
Cosa pensate che accadrá?
Fatemelo sapere nei commenti :)

Un bacio, Gaia .xx

Wherever YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora