Il resto della settimana prosegue bene fino a giovedì.
Venerdì mattina mi alzo ma non mangio niente, vado in bagno per farmi la solita doccia mattutina e poi corro in camera, mi vesto e mi dirigo verso la scuola.
È da lunedì che, fortunatamente, non ricevo più nulla dallo sconosciuto.
Appena entro in classe scopro che metà è a casa, e sono un tantino confusa.
Lucy è già seduta;
Io: "Ma questo deserto?"
Lucy: "Me lo stavo chiedendo anche io Em."
Io: "Oggi vuoi mangiare da me?"
Lucy: "Si, okay."
Io: "Ottimo."
Mi siedo e la prof di inglese mi chiede di avvicinarmi, mi alzo e vado da lei.
Io: "Mi dica prof."
Prof: "Ti devo consegnare una cosa."
*fruga nella borsa*
*mi consegna un foglio*
Io: "Che cos'è?"
Prof: "Dallo a tua mamma."
Io: "..Okay."
Ritorno al mio posto è metto via il foglio.
Alla terza ora, andiamo in palestra... Partita di pallavolo, evviva.
Lucy: "Senti, io non gioco, faccio pena."
Io: "Non dirlo a me... Prof mi fanno male le gambe e mi gira leggermente la testa."
*fa l'occhiolino a Lucy*
Lucy: "Anche io prof non mi sento bene."
Il prof ci accompagna negli spogliatoi e rimaniamo lì per tutta l'ora.
Io: "Lucy ti devo dire una cosa che sta succedendo in questo periodo, cioè, almeno fino a lunedì scorso."
Lucy: "Oddio mi fai preoccupare Em."
Io: "È da un po' che ricevo messaggi da uno sconosciuto, e con messaggi intendo anche email, lettere e recentemente mi ha spedito una scatola di cioccolatini che ho regalato ai vicini, e dei fiori, accompagnati da biglietti."
Lucy: "Em devi dirlo ai tuoi, ma chi è sto qui, uno stalker, ODDIO CHIAMATE IL 112."
Io: "Tranquilla Lucy haha."
Lucy: "Okay okay, sto tranquilla... NO NON STO TRANQUILLA, TI RENDI CONTO?? C'È UNO STALKER CHE TI PERSEGUITA??"
Io: "Tranquilla Lucy, non è nulla di grave."
Il prof entra negli spogliatoi chiedendoci se va tutto bene perché ha sentito delle urla
Io: "Si sì, tutto apposto prof."

Io: "Lucy dannazione hahah."
Lucy: "Ups, non volevo attirare l'attenzione."

Il resto delle ore passa veloce, anche perché io e Lucy continuiamo a parlare dello "stalker".
Suona la campanella e faccio un urletto di gioia perché oggi è stato l'ultimo giorno di scuola e tra una settimana vado in Egitto.
Arrivo a casa e ordino una pizza, aspetto che arrivi l'omino delle consegne, e poi vado in camera mia a vedermi un film, sono indecisa tra «Quo vado?» e «The Orange Is The New Black», ma scelgo quello di Checco Zalone.

Apro gli occhi e mi rendo conto di essermi addormentata sul pc.
Sono le 16 di pomeriggio e chiamo Lucy
Io: "Hey ma non dovevi venire qui?"
Lucy: "Oddio scusami mi sono dimenticata, dai vengo adesso."
Io: "Tranquilla.
No no, stai lì , vengo io."
Lucy: "Okay, a tra poco."
Prendo il telefono ed esco, Lucy abita a meno di un isolato da casa mia, posso andarci a piedi.

Verso le 16:30 arrivo a casa di Lucy, mi fa entrare e ci ascoltiamo un po' di musica.
Sentiamo suonare il campanello, Lucy va ad aprire e io la seguo e chi ci troviamo davanti?

Weird girl|| ChangesxcliffordxvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora