Combattuto fra l'imbarazzo e la rabbia,da quando gli ha rubato un bacio e fatto quella domanda retorica Marko si è arrovellato in pensieri angosciosi,fino a quando,colto alla sprovvista,Arn gli mordicchia l'orecchio.
Gli occhi si riducono in due fessure,il viso diventa paonazzo mentre molla uno schiaffo sulla guancia sinistra del ragazzino.
"Ma che...?"tenta di formulare una frase di senso compiuto e porta una mano sulla guancia colpita;quest'ultima ormai di un rosa confetto.
"Cosa vuoi dire?!Cosa credevi che io fossi?!Uno dei tanti porchi che fa quelle schifezze?!Ti ho medicato di mia volontà,quindi non voglio una ricompensa da nessuno!"esclama tutto d'un fiato,rubando il diritto di parola all'altro.
I baci hanno miriadi di significati,tra i quali possiamo trovare motivazioni piacevoli e tavolta quelle non gradite:un bacio pieno d'amore è uno scambio di sentimenti puri e dolci racchiusi in un gesto;è quel gesto che sostituisce lo scambio di cuori fra innamorati.
Un bacio colmo di odio è il cosiddetto "Bacio di Giuda",il bacio che vuole solo il male della persona alla quale viene dato.
Un bacio lussurioso è un bacio desideroso;un bacio contaminato dalla malizia e per niente ingenuo.Le gote di Arn si riempiono di lacrime e,preso dalla vergogna generale,si copre il viso con un braccio posto davanti a esso per impedire alla vista di incrociare lo sguardo accusatore di Marko.
"S-scusa,scusami...pensavo fosse il miglior modo per contraccambiare la tua bontà...volevo solo ringraziare con quel poco che possiedo...sei il primo che mi tratta da umano in Francia!"confida,liberando due o tre volte dei respiri affannati e di amarezza.
Marko non riuscendo a sostenere quelle iridi blu tramutate in un grigio nube,porta la coda dell'occhio sul parquet.
Si sente in colpa,estremamente in colpa.
È come se un martello minaccia di ridurre in frantumi un vetro nuovo di zecca.
È una tentazione romperlo come è una tentazione quella di stringere a lui il ragazzino.Infatti,alla velocità di un fulmine che divide in una y la corteccia di un albero,accarezza i morbidi e setosi capelli di Arn.
"La chioma richiama i colori di un pulcino inzuppato sotto la pioggia"borbotta tra sé e sé,ridacchiando.
Ritira la mano e la riporta lungo il fianco come se fosse rimasto scottato da un pentolino bollente.
Sta letteralmente impazzendo:davvero è stato così sdolcinato con uno sconosciuto?
Per fortuna lo salva in calcio d'angolo Clio,che dopo essere rimasta in disparte fino adesso,tenta di sdrammatizzare la tensione con piccoli baci lasciati sulla fronte e sul nasino di Arn.
Quella bambina è sicuramente un angelo custode mandata appositamente per Marko sulla terra.
"Anche tu hai fame,vero?"domanda Clio indirettamente su un foglio con un pennarello colorato e,senza attendere una risposta affermativa,chiede al fratello se può preparare uno spuntino per il pomeriggio inoltrato.
"S-sono apposto,davvero..."tenta di negare il languorino che si fa spazio all'altezza del ventre e il digiuno di tre giorni di fila.
Arn è un tipo orgoglioso e testardo più di un mulo:non si abbasserebbe mai di livello per un po' di pane.
"Non m'importa se vuoi mangiare o meno,tanto lo stesso ho preparato qualcosa"e il ragazzino,adocchiando subito il vassoio di tramezzini tra le mani di Marko,si abbuffa di cibo.
Quest'ultimo punta l'indice contro di lui e ride a più non posso.
Quella risata riconoscibile ovunque da quanto è cristallina;pensa Arn.
"Perché mi stai sfamando?Sono un deportato se non l'hai notato..."
"Primo o poi anche gli uccellini in gabbia spiccano il volo e poi non sei uno della famiglia?"
"D-della famiglia?"ripete il ragazzino con le gambe che lo stanno abbandonando dall'emozione.
Clio riunisce tutti e tre in un abbraccio affettuoso;in un abbraccio che solo i bimbi possono regalare.
Anche se Arn ha perso tutti i privilegi del passato,si sente nuovamente a casa. Nuovamente felice.
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Buon pomeriggio,come va?
Che ne dite del capitolo;vi piace?
Grazie a tutti voi per l'aumento di visualizzazioni,stelline e commenti.
Alla prossima☆
~Clau
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[Il secondo principe delle sette monarchie]
RandomUna mamma strappata dalla vita e un papà richiamato alle armi che lo terrà lontano da casa la guerra in Medio Oriente:questi sono i pensieri giornalieri di Marko,un ragazzo che, momentaneamente,ha lasciato la scuola per dedicarsi completamente alla...