capitolo 2

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Mi guardate male perché sono diversa, io vi guardo e rido perché siete tutti uguali.
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Vorrei essere più forte
Vorrei essere più coraggiosa
Vorrei essere più aperta
Vorrei essere più dolce
Vorrei essere più delicata
Vorrei essere più femminile
Vorrei essere più intelligente
Vorrei essere più entusiasta
Vorrei essere più sociale
Vorrei essere più da abbracci
Vorrei essere più da baci
Vorrei essere più carina
Vorrei essere più amata
Vorrei essere più considerata
Vorrei essere più coinvolta
Vorrei essere più conosciuta
Vorrei non essere timida
Vorrei non essere impacciata
Vorrei non essere noiosa
Vorrei non essere più isolata
Vorrei non essere più bambina
Vorrei non essere più infantile
Vorrei non essere più ramaica
Vorrei non essere più vendicativa
Vorrei non essere più manesca
Vorrei non essere più confusa
Vorrei non essere più tanto diversa
Vorrei non essere più tradita
Vorrei non essere più presa in giro
Vorrei non essere io.

Non so se capita solo a me di sentirmi diversa da tutti per tutto?
Ad esempio quando si è in un gruppo e tutti parlano di un qualcosa e, l'unica volta che apri bocca, tutti fanno silenzio per poi mettersi a ridere come dei matti rinfacciandoti per mesi quella frase che tu hai detto con il cuore aperto in una mano mentre l'altra stringevi la verità.
Succede anche quando sei ad esempio con tua madre. Quando arrivi a casa da scuola lei ti chiede "Come è andata?" e tu solitamente rispondi "Tutto okay." o "Nulla di nuovo." ma un giorno ti senti un peso talmente pesante sulle spalle che racconti cosa è successo, magari anche tralasciando i particolari, e lei si mette a urlarti contro perché hai passato la giornata con una persona che non va bene o hai fatto una cosa che non dovevi.
Io mi sento diversa sopprattutto con le mie amiche. Forse è perché ho passato l'infanzia accanto a mia cugina/migliore amica che si credeva un ragazzo? Come ragazza era brava ma a volte ti chiedevi "Perché tutte le altre hanno una migliore amica che le fanno regali, le vengono incontro alla mattina abbracciandole, parlano di ragazzi e io ho una che sembra più a un ragazzo?" bhe, l'ho pensato tante, na tante di quelle volte...
Tornando a noi, a un certo punto mi sono decisa che se Maometto non va alla montagna  la nontagna andrà da Maometto e così mi comportavo pure io da ragazzo. Tutti quello del mio paese ci dicevano che eravamo forti e ciò ci rendeva ancora più maschi.
Non sono mai stata una da abbracci e baci perché non ne ho mai avuti. In prima media, come in seconda, quando le mie amiche mi abbracciavano mi dicevano che assomigliavo a un palo perché ero rigida e non ricambiavo mai.
Ma non è colpa mia...
Ora vi direte "Non potevi cambiare migliore amica?" bhe, la risposta è...
No.
In classe eravamo solo in 8, 4 femmine e 4 maschi (poi se ne sono aggiunti e tolti, ma ora non centrano granché). Eravamo io, mia cugina che era anche la mia migliore amica, un'altra mia cugina e la sua migliore amica. Essendo solo 4 due stavano insiene e due pure. A me è toccata mia cugina, cosa che non mi è dispiaciuta affatto fino alla 5° elementari, ma di questo ne parlerò in un altro capitolo. Perciò no, non potevo cambiarla.
Solo in questo periodo mi sento davvero dolce verso le altre, vado da loro e le abbraccio, le do baci sulla guancia, le prendo sottobraccetto, insomma, cose di questo genere.
Non so voi, ma io mi sento ancora sempre diversa in qualcosa, magari in qualcosa di dentro nel mio cuore.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 01, 2016 ⏰

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