5. Parole che fanno male

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Capitolo 5.
Ci dirigemmo al bar dove come promesso Catrin mi offrì una cioccolata calda.
-Grazie!- dissi al barriere che gentilmente ci aveva preparato due cioccolate calde.
- So chi è!- disse con tono decedo Catrin, -Chi è chi?- dissi io perplessa, - Il tuo lupo dagli occhi rossi, ho indagato sul suo passato e sul suo presente. Sembra che il suo nome sia .....- si interruppe per guardare il ragazzo appena entrato nel bar....- Jerom!- urlai sprizzando gioia da tutti i pori, - Quindi tu lo conosci!- disse con tono arrabbiato Catrin; poi continuò -Io ti dico sempre tutto perché ti considero come una sorella e tu non mi dici che ti sei fidanzata col nemico!- -No , aspetta non è come credi!- -Sai che ti dico .... Non parlarmi più!- chiuse lei il discorso con questa frase, una frase che mi ha fatto tanto male al cuore.
Jerom era per sedersi al mio tavolo, ma quando si sedette io mi alzai di scatto e me ne ritornai nel bosco. Appena fui sicura che non mi vedeva nessuno, mi trasformai in lupo e corsi sulla rupe. Poco dopo Jerom mi raggiunse silenzioso e si sedette accanto a me.
Io per istinto gli strofinai il muso sotto il collo, lui ricambiò il mio "abbraccio da lupo", Non mi accorsi di Effy che intanto stava ringhiando dietro di noi, ci girammo di scatto entrambi e senza poter fare niente Effy addentò il lupo ( perché non ero sicura fosse Jerom ) alla zampa, quello mugugnò e corse via zoppicando.
Subito mi tramutai in forma umana, - Perché lo hai fatto? Non stavamo facendo niente di male!!- le strillai in faccia , lei si alzò mi guardò e mi disse -Ho agito secondo il volere del nostro alpha ! - me ne andai , e mentre correvo spedita verso casa rischiando di inciampare in qualche radice pensavo " Papà ora è il momento di alcune spiegazioni".

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