11. Separati

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Capitolo 11.

LILY

-SILENZIO!- urlò a gran voce la donna furiosa, guardando a destra e affrettandosi a chiudere il tendone rosso che nascondeva la cella in cui ero rinchiusa... -Con chi stavi parlando cara?- disse una voce  che sembrava fatta di zucchero e miele, -Aiuto! Fatemi uscire! Questa vecchia rintontita mi ha catturata!- dissi per isticare la donna ad aprire la gabbia mostrandomi all'uomo , -A chi hai detto rintontita?! Piccola mocciosa avrei dovuto portare via mio figlio e lasciare che ti divorasse il branco rivale!!-
-Cara non è educato!- disse con voce educata l'uomo , sentii dei passi e poi l'uomo dire -Se ne è andato!- disse l'uomo, che prima mi sembrava tanto gentile, e mi aveva ingannata col suo falso sorriso. -Qual'è il piano?- chiese la donna, - Attendere!- disse l'uomo mentre mi fissava negli occhi che avevo volontariamente fatto diventare viola.
-Attendere?!- disse la donna che non approvava affatto la decisione dell'uomo, -Esatto, attendere che il mio caro nipotino, la venga a liberare!-

JEROM

-Dove.... Dove mi trovo?..- bisbigliai , convinto di essere da qualche parte e che non mi avrebbe sentito nessuno.
-Sei in salvo!- mi sentii toccare una spalla da una donna, che riconobbi quasi subito, era la madre di Lily! - Signora ma lei è...-
-Esatto! Ora riposati, e dimmi che ti è successo, cosa vi è successo? Dov'è Lily ??- mi chiese con aria tormentata la madre , - Io non so risponderle...- le risposi io, lei mi guardo con aria delusa.
- Io lo sapevo che non ci avrebbe detto nulla! Piccolo bugiardo! Scommetto che era loro complice!- riconobbi subito l'insopportabile voce del padre di Lily, - Si certo caro...!- mi difese la donna, - E perché i suoi complici lo avrebbero dovuto narcotizzare??-
-Per ingannarci!- la madre stava per controbattere, ma io di colpo mi alzai e dissi - Ora ricordo tutto! Mia madre ha preso Lily! L'ha fatta prigioniera!- il padre mi guardo con aria perplessa, convinto che stessi mentendo, - Andiamo a riprenderla!- disse la donna  che mi affrettai a correggere, - Errore! Io vado a riprenderla! Il casino l'ho fatto io , adesso devo rimediare!-
-Cosa?!- chiese il padre.
-Ha capito bene signore! Io ho messo Lily nei guai, io devo farcela da solo! È mia madre, conosco le sue debolezze!-
-È tua madre, non sarai mai capace di farle del male per liberare Lily!- io lo guardai male.
-Sarò perfettamente in grado, visto che ha ucciso mia madre per comandare a bacchetta me e il branco, ha ucciso l'uomo che diceva di amare!- sbottai io.
-Ma perché stai rischiando la tua vita per uccidere tua madre?- chiese la signora, che era rimasta zitta tutto il tempo.
-Perché amo sua figli più di quanto ami mia madre!-
La sera stessa mi misi in viaggio verso la grotta dove "abitava" il branco, fiero di me stesso e con un oggetto che, ero sicuro, mia madre avrebbe riconosciuto.

She's Wolf - DreamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora