Capitolo 7

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Accompagnata Lea al bagno,le due ragazze si misero a letto, e auguratasi la buona notte caddero in un sonno profondo.

Il mattino dopo le due ragazze si svegliarono e si prepararono per andare a scuola ( neanche da dire che Helen preparo' una colazione succulenta per l'occasione).
Finita la colazione, le due ragazze si incamminarono verso la scuola.
"Hey Jessi, sono davvero stata bene con te. Una volta dovresti venire a dormire da me,che ne pensi?" Disse Lea. Jessi sussulto' ma poi rispose con un semplice sorriso; era strana.Continuava a guardarsi intorno senza mai fissare un punto preciso...era come se fosse completamente in un altro mondo. I suoni cominciavano ad ovattarsi,la sua vista si faceva sempre piu' sfocata e disattenta, e nella sua mente prevaleva l'immagine di quel ragazzo,anzi di quella creatura.
Una risatina la riporto' nel mondo reale: " Jessi! Guarda che strano! Questo non e' lo stesso corvo dell'altro giorno? Massi' e' lui,ha gli occhi azzurri!". Jessica non fece nemmeno in tempo a realizzare cio' che Lea aveva detto che il corvo fece un impercettibile occhiolino e volo' via.
Il tragitto continuo' tranquillo,cosi' come il resto della giornata.
Arrivata a casa, Jessica si accascio' sul letto. Fissava il soffitto senza una vera motivazione.
"Come mai quella faccia scura?". Quella voce era diventata cosi' familiare a Jessica che non aveva nemmeno bisogno di guardare per capire chi avesse parlato.
"Non farlo mai piu' ", disse la ragazza.
"Te la sei presa per un occhiolino?",disse Magnus scoppiando a ridere.
"Non mi riferivo a quello"
" Ti riferisci al bacio? Smettila, so che ne imploreresti almeno altri cento".
Jessica divento' paonazza dalla rabbia e dall'imbarazzo.
"Devi smettere di seguirmi,a questo mi riferivo" disse Jessi.
Magnus si avvicino' lentamente al letto di Jessi,e si avvicino' al suo orecchio: " ricorda che sono un angelo, ti proteggo sempre" le sussurro'.
Il cuore di Jessica batteva all'impazzata. Sentiva il respiro di Magnus sul suo collo e amava quella voce tanto soave quanto pungente allo stesso tempo.
Magnus le stampo' un bacio sulla guancia e volo' via dalla finestra dalla quale era entrato.
Jessica si mise a sedere sul letto. No,non poteva innamorarsi. Magnus era un angelo,e forse anche solo frutto della sua immaginazione.
Sdraiatasi di nuovo,Jessica si addormento'.

La ragazza fu svegliata dalla sensazione di freddo che provava sulla fronte. Con la mano tasto' un piccolo fazzoletto impregnato di acqua gelida.
"Oh Jessi, pensavo fossi svenuta! Sei bollente,hai la febbre molto alta. Non ti muovere,ti porto una tazza di the" disse Helen.
Jessica ancora frastornata non capiva, ma ascolto' comunque la madre e non si mosse dal letto. La febbre? Eppure si sentiva cosi' bene!

SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi:) dopo un lungo periodo di assenza sono tornata! Questo e' il nuovo capitolo della mia storia che spero continui a piacervi ! Come sempre se avete consigli/critiche sentitevi liberi di esprimervi! Scusate ancora per la lunga attesa e...buona lettura:*

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 01, 2016 ⏰

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