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L'aria è frizzante, molto piacevole. Gli uccellini cantano volando tra le fronde degli alberi, alcune farfalle si posano sulle miriadi di fiori che stanno sbocciando nel prato. Dolcemente, si diffonde un'adorabile melodia che desta il Coniglietto Fluffy dal suo sonnellino pomeridiano: è arrivata la primavera! Esce dalla tana saltellando e assaporando l'atmosfera della stagione più dolce dell'anno. Il Coniglietto Fluffy è una creatura felice e per questo prende a cantare le parole della deliziosa melodia che invade il bosco:
"Felici giorni di primavera
che il cibo fornite
e l'animo riempite
di allegria,
la natura è in armonia,
stagione dolce quanto una leccornia,
ti ringraziamo e onoriamo.
Fiori stenderem ai tuoi piedi,
il ciel dipingerem di blu!"
Fluffy saluta con un cenno della zampa il suo caro amico, Yuppy l'ape. Il coro di voci si espande, l'intero prato sta cantando!

No, credo abbiate sbagliato storia. Se eravate in cerca di qualcosa di felice state pur sicuri che qui non la troverete. Il Coniglietto Fluffy e i suoi amici non saranno protagonisti di quello che sto per raccontarvi. Una cosa posso dirvela: abbandonate la speranza di un lieto fine, appendetela al porta abiti, veloci! Purtroppo, quello che andrò a digitare nei capitoli successivi non sarà niente di allegro. Ogni fatto presente è accaduto realmente. Niente è lasciato all'immaginazione, niente è minimamente avvicinabile ad emozioni felici. L'amore non è il percorso che seguirò questa volta.

Sedete in un posto tranquillo, lontano dalla frenesia, dalla realtà. Prendete una bevanda che preferite particolarmente e liberate la mente da ogni sorta di pensiero felice, rilassate il corpo. Vi trovate comodi e a vostro agio?
Dopotutto, siete ancora in tempo per cambiare storia e leggere quella del Coniglietto Fluffy.
Restate con me? Fantastico, so che sarete un ottimo pubblico.
Un ultimo consiglio, la lettura è consigliata di giorno o tardo pomeriggio, tenete le luci accese, fate in modo di poter raggiungere con facilità un ipotetico punto di conforto; qualsiasi reazione ed emozione vi susciti il mio racconto. Non siate completamente soli.

Ora, finalmente, iniziamo.

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