Capitolo 4

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Mentre ero tra le sue braccia mi scese qualche lacrima, Era una cosa più forte di me, ho ritrovato i miei migliori amici e non solo, sono i miei idoli.  Ecco cosa mi univa cosi forte a loro, la nostra amicizia.

Alessio: Sono felice di riaverti incontrato
Irene:pure io, troppo. -dissi tra le lacrime
Alessio:Non piangere che dopo inizio pure io -disse ridendo
Irene: Non mi ricordavo che eri cosi sensibile ahaha

Peró adesso volevo anche andare dagli altri miei migliori amici,idoli.

Irene: Posso farti una domanda?
Alessio: Tutto ció che vuoi
Irene: Pure galante sei ahaha, comunque volevo chiederti ma gli altri?
Alessio: Alle 21:15 dovrebbero venire da me a cena, se vuoi...
Irene: Cosa?
Alessio: Ti puoi unire a noi a cena e rincontrarci tutti insieme
Irene: Beh vedi io avrei la febbre e non vorrei attaccarvela ahah
Alessio: Ops..
Irene: Dai adesso vedo, se mi scende vengo sennó ci rivediamo poi.
Alessio:Va bene, noi siamo qua, proprio li accanto a te, la casa non è cambiata da quando eravamo piccoli ahahahaha
Irene:Molto bene ahaha.

Si stava facendo freddo e dovetti tornare in casa

Irene: Beh adesso vado in casa che si sta facendo freddo, se mi scende la febbre vengo
Alessio: Tieni ti do il mio numero e mi fai sapere

Mi dette il suo numero e lo salutai.
Tornai in casa e sconvolta di felicità, i miei idoli sono i miei migliori amici, non sto neancora realizzando.
Erano le 19 quando mi squilló il telefono, Era Valentina voleva sapere come stavo.. Beh ma non gli risposi nemmeno alla domanda e cominciai a raccontargli dell'accaduto.

Valentina:Ommiodio, quindi i tuoi idoli sono i tuoi migliori amici?
Irene: Esatto proprio così, non ci posso credere li ho ritrovati.
Valentina: Dio che bello, Stasera quindi vai?
Irene: Ancora non so, tra poco mi misuro la febbre e poi decido.
Valentina: Va bene amore, ora ti lascio che devo stare con lucy, la mia cuginetta, fammi sapere.
Irene: Va bene amore .

Riattaccai alla chiamata e andai a prendere il termometro, mi misurai la febbre e ce l'avevo a 37.3 , non sapevo se andare o no, ma in questo momento non me ne fregava nulla della febbre la curiosità e felicità di andare a rivedere i miei migliori amici è più forte .
Chiamai Alessio

Alessio: Ehii, allora vieni?
Irene: La febbre mi è un po passata e mi sento in forma quindi se non vi disturbo posso venire
Alessio: Ti aspettiamo a braccia aperte, a dopo
Irene: A dopo

Mi andai a fare una bella doccia calda, e mi vestii, mi misi un maglioncino nero con delle scritte bianche, dei jeans chiari strappati, e le mie amatissime converse nere.
Ero pronta, ma non ero pronta psicologicamente a questo incontro.
Non feci in tempo ad aprire la porta che mi squilla il cellulare

Alessio: Ehi ehi ehi, prima di venire portati quella foto di quando eravamo piccoli, dovranno scoprirlo da soli chi sei, non gli ho detto nulla io
Irene: Va benee

Andai a prendere la foto e mi dirigo verso la casa di Alessio. Feci un bel respiro e suonai al campanello, Mi venne ad aprire Alessio, Mi dette un bacio sulla guancia e mi fece cenno di andare verso il salotto.
Andai verso il salotto e li in quel divano mi ritrovo Francesco, Riccardo, Alessandro e Lorenzo. Non potevo crederci.

Alessio: Ecco qua la ragazza di cui vi parlavo.

Tutti guardarono verso di me e io trattenendomi dall'andare ad abbracciarli gli feci un sorriso

Alessio: Ma prima di dire cosa vorreste dire, Vorrebbe dirvi qualcosa

Mi avvicinai a loro, E gli cominciai a parlare di ricordi e queste cose qua, Loro facevano facce stupite.
Cosi gli mostrai la foto.

Irene: Vedete voi siete questi qua e io sono proprio questa qua accanto ad Alessio, Beh si io sono la vostra migliore amica che veniva con voi alle elementari.
Francesco: Sei seria? Ti prego. Lei è stata veramente importante per me anche se ero piccolo.
Irene: Mi dispiace ma quella rompi palle è tornata.

Mi scese ancora qualche lacrima, e non fecero in tempo a dire qualcosa che corsero ad abbracciarmi, Alessio corse verso di noi ed eravamo in sei, quei sei ragazzini che si volevano e che ai vogliono un bene dell'anima, di nuovo insieme, la sensazione più bella della mia vita.

Vi aspettavo|| Dear JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora