"... ho solo avuto una nota.. quella deficente vuole che arriviamo in orario ogni santo giorno.." dissi non curante.
"Eppure io ti avevo chiesto di venire a scuola con me.. ti saresti risparmiata la miliardesima nota" borbottò Chris.
Io alzai gli occhi al cielo per poi puntarli oltre la sua spalla, verso il corridoio.
Notai una capigiatura bionda in lontananza."Scusami un secondo.." dissi velocemente a Chris senza neanche guardarlo.
Mi avvicinai velocemente, con falcate ampie e veloci a lui.Arrivai al suo armadietto dove stava mettendo i libri con un'aria spaesata e tra le nuvole.
Mi fermai e poggai la mano sopra l'armadietto aperto per poi spingere la porticina, chiudendolo. Poi mi poggiai con una mano all'armadietto e guardai Gennaro, che fece un salto all'indietro per lo spavento.
Io inclinai il capo, assottigliando gli occhi e stringendo le labbra.
Lui mi osservaca con gli occhi persi e la bocca leggermente schiusa."Ieri non hai dato una risposta precisa alla mia domanda" incominciai secca.
"Chi ti dice che ho voglia di darti una risposta?" Disse cercando di avere un tono di sfida, ma così sembrava ancora di più un cucciolo smarrito.
"Tu mi darai una risposta senza troppi giri di parole" dissi spaventosamente calma e lenta.
"Su cosa? Del perché sono protettivo con te? Ti voglio bene.. e ti proteggo. Semplice, non mi sembra tanto difficile arrivarci" disse seccato.
Tentò di riaprire larmadietto ma io feci più forza con la mano mano.
"Spostati" sospirò tentando ancora di aprirla.
Alzò lo sguardo su di me.
"S-smettila" balbettò allentando un pò la presa sul lucchetto."S-smettila" lo imitai io.
"B-basta Hailey.." abbassò di nuovo lo sguardo.
"B-basta Hailey" sogghignai, notando come le sue orecchie e le guance man mano diventavano più rosse.
"Butch!" Sentii esclamare a qucuno in avicinamento.
Una voce familiare quanto odiosa.
Ah già... gli amici di Genn.
Non so come fa ad avere quelle teste di cazzo vicino."Ow... no, ancora tu!" sbuffò uno.
"Dobbiamo prendere provvedimenti, Butch? Non ho nessun problema a picchiare una femmina" rise uno.
"Ehm.. no.. io" balbettò lui, in difficoltà.
"VOI! Cosa volete da Hailey?" Da lontano un Peter si avvicinava furioso.
Arrivato da noi, il gruppetto di idioti iniziò a ridere.
"Ew... vai via frocio.. non voglio che mi mischi la tua malattia" disse uno con tono schifato.
"Bleah... Hailey e il frocio, due malattie"
Da quel gruppetto di più o meno sei persono si levò un coro di: 'frocio', a mo' di stadio.
"Qui gli unici malati siete voi" incrociai le braccia al petto.
"Omofobi ottusi" sbuffai.
"Cosa scusa?" Disse uno, risvegliandosi dalle risate.
Gennaro, che per tutto questo lasso di tempo era stato in silenzio parlò palesemente a disagio. "Dai ragazzi basta.." ad un ragazzo che si stava lentamente avvicinando mise le mani sul petto cercando di spingerlo via, ma con nessun risultato.
STAI LEGGENDO
Losers → g.r || Urban Strangers
Fanfiction... "E ti giuro... che anche io ho una fottuta paura di rimanere sola" Dove, tra Genn e Hailey, si rivela un amore davvero forte. Così forte che appena vengono separati, anche momentaneamente, diventano incontrollabilmente pericolosi. SchoolAU! Ring...