Mi chiamo Alessandro e come tutti i giovani sono un adolescente.
Si esatto,un adolescente, un ragazzo con le prime cotte passeggere,con i segreti con i genitori,dai sabato sera trascorsi con gli amici,con un pacchetto di Marlboro o Camel da nascondere o un bacio rubato a una ragazza.
Si un adolescente che ha poca voglia di andare a scuola che litiga molto spesso con i genitori per ottenere la ragione o la classica paghetta per usare i soldi nel bere.
Un litigio continuo soprattutto con mio padre, che da una sera avendomi dello "scemo" perché magari non capisce i problemi che mi frullano nella testa ed é per questo che non riesco a stare molto dietro a miei genitori. Da quella sera non si ferma, tutte le sere a litigare,tutte le sere a piangere nella mia camera pensando di farla finita, pensando magari a come una volta li avrei potuto renderli fieri di me.
Molte erano le soluzioni,anche solo per sfogarmi un po:come tagliarmi oppure iniziare a non mangiare più è di conseguenza diventare anoressico,però così capii solo che avrei fatto molto più male a me stesso quindi inizai a confidarmi con delle persone o qualche amica che bene o male c'era sempre.
Questa è la mia storiaInizierò un diario,tutto qui.
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La Vita Di Un Adolecente
Short StoryFasi della mia adolescenza. Fasi di pianti e di incazzature.