capitolo 8

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Giuseppe
Io: Alessia ti trovo benissimo. Come ti senti?
Alessia agitata risponde: bene grazie
vedendola agitata mi avvicinai a lei è le dico: non sei contenta di tornare a casa?
A: si. Ovvio. Solo che... che..
Io: che? Che cosa?
A: non pensavo di trovarti qui.
Io: vuoi che me ne vada?
A: nono. Resta. Sono solo sorpresa... Non me lo aspettavo.
Io: effettivamente sono anch'io sorpreso. (Dalla tua bellezza vorrei dire ma mi blocco in tempo)
A: simpatico.
Io: come sempre. Andiamo allora?
A: certo. Non restisto un minuto di piu qui dentro.
Io: andiamo a mangiare qualcosa? Ho un po di fame. Tu?
A: anch'io. Andiamo!
Andiamo ha pranzare al mc
Io: vogliamo fare due passi in spiaggia? È a 5 minuti da qui....
a: certo.
ALESSIA
per quei 5 minuti non faccio altro che pensare al motivo della presenza di Giuseppe. Per tutta la mattina si è comportato benissimo con me.
Giuseppe la scuote per farle segno di scendere... Sono arrivati
G: scendi dai, bella addormentata
io: cosaaaa? Che hai detto?
G: siamo arrivati.
Io: no. Come mi hai chiamato?
G: niente. Scendi muoviti
Io: ed ecco che il Giuseppe presuntuoso è tornato tra di noi...
Entrambi ridono
Giuseppe e io arriviamo in spiaggia entrambi agitati
PARLA UNA TERZA PERSONA
inconsciamente entrambi per lo stesso motivo: non sanno se l'altro ricambia i propri sentimenti.
Giuseppe inizia a parlare della sua adolescenza e di quanto fosse cambiato da quel bambino che lei aveva conosciuto a 8 anni.
ALESSIA
Io: tu ti ricordi di quella bambina di 8 anni?
Giuseppe: si certo era la mia migliore amica
Io: quindi non ti ricordi che quella bambina sono io?
Giuseppe: cosa sei tu?
Io: si sono io ,ora vorrei sapere perché mi hai trattato cosi?
Giuseppe: perché mi dovevo trasferire è non ti volevo fare soffrire
Io: il bello che ho sofferto lo stesso
Giuseppe stava per dirmi altre cose ma gli squilla il cellulare
Drrriiiiiiinnnnnn
G: scusami. È il mio. Maledetto telefono io con con un sorriso tirato gli dico: rispondi pure
Al telefono....
Ste: amico puoi portarla è pronto
G: va bene. Arriviamo
Ste: ciao.
G: a tra poco
Io curiosa chiedo chi era e che volessero al cellulare
G: erano i nostri amici vogliono vederti
Io: adesso?
G: si. Andiamo.
Giuseppe mi trascina in macchina.
Dopo mezz'ora arrivano al luogo prestabilito e Tutti saltano fuori da dietro le sedie e gli altri tavoli gridando: bentornata ale
io abbraccio tutti.
Quando Sascha l'abbraccia le dice che è stato Giuseppe a proporre la festa,
Lo guardo mentre lui già mi sta guardando e entrambi si scambiano sorrisi...
Finita la festa, Giuseppe mi chiede se mi può riaccompagnare a casa
G: posso riaccompagnarti?
Io: certo
G: andiamo
Io: brr che freddo
G: tieni la mia giacca. Copriti. Il tuo vestito è troppo corto però
Disse giuseppe un po arrabbiato e forse anche geloso
Io: scusa se non sapevo che sarei ritornata a casa a quest'ora...
G: ah ah ah simpatica. Copriti
Io: va bene capo.
Entrano in macchina e Giuseppe giuda nervoso fino all'albergo
sto per scendere ma mi blocco.
Ho una frase che mi ronza nella testa dalla chiacchiera con Sascha: "Alessia lui tiene a te, a lui piaci."
volevo togliermi il dubbio e magari sperare che anche lui ricambiasse
G: hai dimenticato qualcosa? Tutto bene?
Io: si. Volevo chiederti una cosa...
G: dimmi
Io: come mai sei venuto in ospedale in questi giorni? Come mai sei venuto a prendermi? Come mai mi hai portato? O perche mi hai organizzato una festa?
G: ehi ehi... Frena con le domande. È un interrogatorio per caso?
Io: smettila e rispondimi.
G: sono venuto in ospedale perché... Non lo so perché ero li, ma volevo essere sicuro che stessi bene, che fossi viva, che non ti avevo fatto nulla.
Io: dimmi perché
G: perché... Perché... Io tengo a te. Mi piaci Alessia. Mi sei sempre piaciuta ma ti ho visto cosi bella, cosi indifesa, cosi buona e ho preferito essere duro con te per non farti soffrire e..
Lo fermo: ma comportandoti cosi mi hai fatto soffire di piu
G: lo so. Me ne pento, tutte le volte che ti ho evitato o trattato male volevo solo starti accanto e magari baciarti. Non ho mai tenuto a nulla dopo la morte di mio padre fino a quando non sei ricomparsa tu. Mi hai completamente fatto impazzire. Sapere che stavi male a causa mia, mi mandava su tutte le furie e ti confesso che sono stato male e preoccupato a punto di farmi passare per il tuo fidanzato in ospedale per avere notizie su di te. Quel dottore odioso non voleva dirmi nulla!
Io: tuo padre è morto?
G: si
Io: oddio mi dispiace
G: fa niente
Io: quindi tu... Tu...
Alessia singhiozzava ma non di tristezza... Erano lacrime di gioia
G: ehhh piccola non piangere.
Io: tu provi qualcosa per me?
G: mi sono innamorato di te Alessia. Ma non credo che una ragazza come te possa stare...
E non finì la frase poiché mi buttai fra le sue braccia e lo baciai con tutta me stessa, come avrebbe voluto fare da tempo. Inizialmente Giuseppe era sorpreso ma approfondì il bacio. Dopo poco, io dico: Sei l'unico che mi fa sentire viva, l'unico per cui provo qualcosa piu di una semplice amicizia, sapere che ricambi i miei sentimenti mi rende la ragazza piu felice del mondo. Voglio te, solo te. Mi sono innamorata di te Giuseppe.
Giuseppe mi strinse a se è mi disse: vuoi essere la mia ragazza? Hai una sola risposta ed è SI, scegli bene.
Io ridendo gli dico: Lo voglio amore mio. Finalmente mio
G: sono sempre stato tuo, amore.
Io: Come mai mi hai portato sulla spiaggia?

{Ciao ragazzi chi lo avrebbe detto che io avrei avuto tutti questi capitoli tutto grazie a china ,che ringraziamo di nuovo ,questo è il capitolo 9 ,chi lo avrebbe mai pensato che giuseppe è alessia gia si conoscevano? Secondo voi cosa succederà nei prossimi capitoli? Scrivetelo nei commenti
Un bacio,
Alessia}

Un Grande Amore {Giuseppe Greco} {Storia Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora