Capitolo 1

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Destrucion

Capitolo 1

Stefan

Odio questa situazione, ma non posso fargliela passare. Ha fatto troppi errori, alcuni anche a mie spese. Lo so, è mio fratello, ma non posso perdonarlo. Io da quando ho deciso di non bere più sangue umano, non ho commesso più errori e ho costruito una nuova vita. Sto frequentando per la 172esima volta il quinto anno al liceo. Ogni anno cambio scuola ma vivo sempre nella stessa città. È da 10 anni che vivo qui, a Toronto, e mi sto trovando bene. Tempo fa venne Damon, quella giornata fu difficile...

Flashback

<< Lo so che sei deluso dal mio comportamento, ma siamo fratelli e siamo entrambi soli. Sei l'unica persona che mi sia rimasta e non voglio perdere anche te. >> dice Damon muovendo nervosamente le sue mani intorno la tazza di caffè.

Quando sono tornato da scuola a casa, l'ho trovato a casa mia, seduto sul divano. Prima che io aprissi bocca, lui mi ha detto che avrebbe voluto parlarmi e quindi abbiamo deciso di parlare di fronte ad una tazza di caffè. È nervoso e si nota. Anche se mi costa molto ammetterlo, mi è mancato tanto mio fratello.

<< Hai combinato tanti danni ovunque, qui finalmente sto bene. Vado a scuola e per quel che mi è possibile ho una vita abbastanza normale. So che se ti darò l'opportunità di stare con me e vivere insieme in questa città, tu la sprecherai. Quindi mi dispiace ma non puoi rimanere qui. >>

<< Lo so che ho fatto sempre e solo del male, ma non lasciarmi da solo, sei l'unico che mi sia rimasto. >> dice con gli occhi lucidi.

<< Qui ho una vita, ho conosciuto delle persone che non mi giudicano. Ti ho dato tante possibilità ma tu le hai sprecate sempre. Sono stanco di cominciare sempre da capo. >>

<< Quindi vuoi rompere l'unico legame che era rimasto ancora saldo tra noi? >>

<< Detto così suona male, in fondo siamo fratelli, come possiamo rompere ogni singolo legame? È solo che non voglio che tu irrompa nella mia vita in questo modo. >> spiego cercando di essere il meno offensivo possibile.

Lui si alza, prende la giacca e si gira. Compie qualche passo per poi girarsi di nuovo e pronunciare con odio quelle parole.

<< Ho commesso tanti errori, ma tu hai compiuto il più grande. >>

E con queste parole mi lascia, facendomi pensare alla sera in cui distrussi la vita a mio fratello e vendetti l'anima di mia sorella.

Fine flashback

Forse dovrei chiamarlo, almeno per sapere dov'è e cosa fa. Ho così tanti pensieri per la testa e lui completa le mie incomprensioni. Mi alzo dal divano e vado in cucina per prende un bicchiere di sangue. Fisso il telefono nella mia mano. Dopo minuti di indecisione, il mio subconscio compone il numero di Damon.

<< Pronto? >> risponde Damon con affanno.

<< Sono io. >>

<< Che vuoi? I tuoi scrupoli come fratello si sono fatti vivi? >> dice regolando il suo respiro.

<< Non mi trattare così. >>

<< Ma che faccia tosta! Sei stato tu a trattarmi di merda. Che c' è? Appena parlo di Kylie capisci i tuoi errori e chiedi perdono? Non funziona così. Se tu avessi realmente voluto avere dei rapporti con me non mi avresti mandato via di casa. Sono una persona anche io, che sbaglia ma pur sempre una persona. Quindi per una volta per tutte, decidi. Stai con me o no? >> dice con un filo di rabbia.

In questo momento mi sento la persona più schifosa del mondo. Ho trattato di merda mio fratello, quando lui era solo venuto per chiedermi di passare il resto delle nostre eternità insieme. Mi stava dimostrando la voglia che aveva di ricominciare da capo, mentre io gli ho dimostrato quanto io possa essere egoista.

<< Dove sei? >> chiedo.

<< Sono tornato a Mystic Falls. Adesso sono a casa di una ragazza e.. >>

<< Tanto per cambiare...>>

<< Non ci sarei mai finito se tu non avessi darò il consenso di sostituire casa nostra con una banca del sangue.>>

<< Che cosa avrei fatto? >>

<< Hai capito bene. Potevi pure avvisarmi della tua decisione di vendere casa. >>

<< Vedi che io non ho deciso proprio niente. >>

<< Ma scusa, se né tu e né io, abbiamo firmato per vendere casa, con quale consenso hanno fatto questo? In fondo è proprietà privata. >>

Non può essere stata lei, no, no. Lei è scomparsa, lei è andata via.

<< Non so, ma questa storia non mi convince. Tu cerca di sapere cosa è cambiato in questi ultimi anni a Mystic Falls, io vedo di venire al più presto. Hai notato qualcos'altro di diverso dal solito? >>

<< Sono arrivato qualche ora fa, appena finisco di fare qualche domanda a questa ragazza vado a farmi un giro. Fammi sapere quando sei in città. Ci sentiamo. >>

<< Ciao. >>

Chiudo la comunicazione e mi dirigo in camera da letto. Apro l'armadio, prendo una valigia capiente e inizio a riempirla di tutti i vestiti che ho in mio possesso. Prendo uno zaino e metto i viveri, i documenti e i soldi. Chiudo tutte le finestre, stacco il gas e mi dirigo verso la porta. Proprio mentre apro la porta, una figura appena fuori di essa, stava per premere il pulsante del campanello. Ma quella persona non credevo potesse tornare di nuovo.

<< Sorpreso dalla mia comparsa? >> dice quella voce maschile che incute terrore al sol udire il nome.

<< Perché sei tornato Klaus? >>

<< È successa una cosa di cui dobbiamo parlare con tuo fratello subito. I Gemini si stanno unendo, molto probabilmente si salverà Kai. Ma come tu ben sai, Kai, non è follemente innamorato di voi due, quindi appena assorbirà il potere, vi braccherà come si fa con gli animali. È il momento di unire il vostro potere, i Salvatore si devono unire. >>

<< Sai che non possiamo. Siamo in due adesso. Manca Kylie. >>

<< Ed è per questo che è giunto il momento di dire la verità a Damon. >>


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