Il mio ottimismo e la mia fragile autostima stavano crollando davanti ai miei occhi , tutto questo mi è familiare.
Mi rendo conto di essere diventata troppo sensibile , e fermo subito quelle dannate lacrime.
Quella logora e sporca porta bianca mi assomiglia .
Mi chiedo se sia stato uno scherzo, ma non chiamerò Marco , ho fatto tantissimo per avere l'indirizzo per avere un posto in questa , che dovrebbe essere una redazione, in fondo me la sono cercata , e poi gli sto sui coglioni quindi sicuramente ne avrà approfittato. Che vita di merda!
Non ho soldi e i 5 euro che mi aveva "prestato" mamma sono spariti per il biglietto del bus . Guardo quella dannata porta e ci tiro un calcio , ma non doveva essere così rumoroso , mi guardo in giro , ma questo palazzo è desolato, anzi è abbandonato, visto la spazzatura e le pareti che dovevano essere bianche una volta , e non macchiate di vomito. Me ne vado , pensando che precisamente fra 50minuti sarò nel mio letto, ma quella porta si apre , esce un ragazzo assonnato , che si stropiccia gl'occhi , e che mi chiede che ore sono , sono le cinque e mezza , avrò guardato il cellulare un mille volte senza accorgemene. Ha l'aria stravolta, e un aspetto da zingaro, sicuramente avrà esagerato la notte scorsa . Gli dico schietta che un'idiota mi aveva mandato qua per un lavoro da scrittrice o opinionista , e che per ogni opinione o criticata pubblicata nel blog avrei ricevuto come compenso 10 euro .
Lo dico scocciata, per giustificarmi della mia presenza , vedendo con i miei stessi occhi che questo, era proprio uno scherzo. Lui mi fa un mezzo sorriso e mi spalanca la porta e mi dice "benvenuta!'' , con fare teatrale allunga il braccio verso l'interno ,incoraggiandomi ad entrare.
Entro, l'interno è colorato , pieno di poster , giornali e fogli sparsi, sembra più una cameretta che una redazione, infatti mi accorgo che oltre un tavolo e tre scrivanie, c'è anche un lettino.
In un angolo c'è un mini frigo e sopra un microonde .
Mi accorgo che mi fissa ...e mi mette a disagio, perché sembro veramente una nana in confronto a lui , perché è affascinante e non ho ancora detto niente .
<mi chiamo Simone ,bhe ..a quanto pare sai già tutto ... Il blog si chiama "esperience", e si scrive tutto ciò che ci viene in mente di un evento , un concerto , dei libri , senza censure>
Mentre parla, mi guardo in giro , pensando che questo lavoro e perfino questa stanza disordinata è abbastanza fuori dagli schemi da piacermi. Rispondo un va bene secco, mentre poggio la mia sacca consumata di similpelle e poi abbozzando un mezzo sorriso mi presento.
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Benvenuta
AléatoireOrmai ripetevo le stesse identiche parole, la stessa frase . "Giorno , sono Sara , Marco mi ha mandato da lei per chiedere l'orario e i giorni in cui dovrò venire " Ammettevo di essere ansiosa solo a me stessa, sapevo che la mia espressione non mi...