Prima di portare la famosa mela avvelanata a Biancaneve, la strega cattiva aveva già tentato di uccidere per ben due volte la bella fanciulla prima stringendole una cintura in vita fino a toglierle il respiro, poi con un pettine avvelenato. In entrambi i casi la giovane viene però salvata dall'intervento dei nani, che riescono a farle riprendere i sensi, ammonendola ogni volta di non far entrare nessuno in casa.
Nella versione originale, Biancaneve non viene svegliata da un bacio del Principe.
Anzi, possiamo dire che il suo risveglio è tutto fuorchè romantico.Per molto tempo Biancaneve resta vegliata dai nani finché un giorno non viene notata da un principe che passava di lì. Il principe, vorrebbe portarla nel suo castello, per poterla ammirare e onorare per tutti i giorni della sua vita. Dopo molte insistenze i nani, impietositi dai sentimenti del giovane, acconsentono alla sua richiesta. Avviene però che uno dei servitori del principe, arrivati per trasportare la bara al castello, inciampi su di una radice sporgente, facendo cadere la bara giù per il fianco della collina. Durante la caduta esce dalla bocca di Biancaneve il boccone di mela avvelenato e così la ragazza si risveglia.
Nella versione dei fratelli Grimm, la matrigna viene invitata alle nozze di Biancaneve. Nel frattempo erano state fatte arroventare sulle braci due scarpe di ferro che la strega viene costretta ad indossare. A causa del dolore procuratole dalle calzature incandescenti la matrigna è costretta a ballare finché cade a terra, morta.
STAI LEGGENDO
Le vere storie dei Cartoni Animati
RandomE se Biancaneve non si svegliasse grazie al bacio? E se Cenerentola non fosse così buona? Scoprilo ora!