Vita
Nasce a Firenze nel 1265 da una famiglia di piccola nobiltà guelfa. Gli viene impartita una raffinata educazione a opera di maestri privati come Brunetto Latini. Si interessa della poesia in volgare tra cui i provenzali, i siciliani, i siculo-toscani e gli stilnovisti Guinizzelli e Cavalcanti. Per volontà della famiglia sposa Gemma Donati ma la sua esperienza sentimentali si concentra sulla figura di Beatrice. In campo politico partecipa come feritore a cavallo alla battaglia di Campaldino nella quale i guelfi vinsero contro i ghibellini. Dopo la morte di Beatrice, Dante concentra i suoi studi sulla filosofia e si inscrive nell'arte dei medici e degli speziali nel 1295. Nel 1300 viene eletto priore. Per fermare le tensioni tra guelfi bianchi e neri, accetta di esiliare Corso Donati e Guido Cavalcanti da Firenze. Per fermare papa Bonifacio VIII dall'intromettersi nella vita politica di Firenze, compie un viaggio a Roma ma in sua assenza i Neri prendono il potere a Firenze, appoggiati dal papa. Nel 1301 viene quindi esiliato. Da questo momento vive come uomo di corte o ambasciatore per i vari signori che lo ospitano (Malaspina, Scaligeri, da Polenta). Muore nel 1321 a Ravenna.Opere
IL FIORE
Corona di 232 sonetti che consiste nella traduzione dal francese Roman de la Rose, un romanzo allegorico in versi che narra la conquista di Fiore da parte di Amore.LE RIME
Comprendono tutti i testi poetici e si dividono in:
Guittoniane= ardore intellettualistico e forma complessa
Stilnovistiche= ispirazione Cavalcanti ama, stile dolce
Petrose= ispirate al trovare clus, carica sensuale della donna Pietra e lessico concreto e realisticoVITA NOVA (1293-1295)
Prosimetro che racconta l'amore per Beatrice. La parte in prosa racconta gli episodi della sua vita che hanno ispirato i singoli componimenti con le dovute spiegazioni. La parte in versi è composta di liriche d'amore ( 1 ballata, 5 canzoni, 25 sonetti). Dante riesce a rendere universale la sua esperienza personale e descrive gli stadi dell'amore come viaggio dell'anima verso Dio.
1 parte: Dante incontra Beatrice quando ha nove anni e poi a diciotto si salutano. Viene usato l'espediente della donna schermo per cui Beatrice gli nega il saluto. I tratti sono quelli dell'amor cortese, l'anima ama dio attraverso le cose esteriori.
2 parte: lode verso la donna in generale e preannuncio della morte di Beatrice. Amore fine a se stesso così come si ama dio per se stesso.
3 parte: consolazione nella Filosofia, ritorno di Beatrice attraverso le visioni. L'amore muove tutto il mondo e innalza la creatura fino a raggiungere il creatore.RIME PETROSE
Si tratta di 4 canzoni caratterizzata da uno stile aspro ottenuto con parole con suono molto duro e un lessico difficile da comprendere a causa di numerose metafore e similitudini. Si rifà al modello di trobar clus provenzale. il verso è spezzato e martellante, come Dante stesso dice di utilizzare nell'inferno della divina commedia.
CONVIVIO (1304-1309)
Il titolo dell'opera allude al banchetto di sapienza che Dante intende offrire agli illetterati per soddisfare il loro desiderio di sapienza. Per questo viene usata la lingua volgare.
L'opera prevedeva 15 trattati di cui vennero scritti solo quattro, ognuno contenente una canzone allegorica e il suo commento. Viene vista come un'opera dottrinaria in quanto spiega concetti ed espone ragionamenti e dottrine in tutti i campi del sapere medievale. In realtà nel Convivio Dante delinea la sua convezione del ruolo dell'intellettuale, il cui fine era di coltivare nei cuori nobili amore e virtù, promuovendo la creazione di un nuovi ceto intellettuale laico e interclassista.
1 trattato: funzione introduttiva. Ruolo dell'intellettuale, elogio del volgare, fine dell'opera.
2: metodo di lettura allegorico ( quattro sensi delle scritture). Descrizione dei cieli e delle gerarchie celesti.
3: inno alla sapienza. Lode alla filosofia che è amore di sapienza.
4: teoria della vera nobiltà e ideali politici. Esercizio della virtù, necessità di un impero universale→ la felicità di tutti gli uomini.DE VULGARI ELOQUENZIA ( 1304 - 1309)
Trattato di linguistica e critica letteraria che prevede quattro libri di cui vennero scritti solo due. Scritto in latino e rivolto ai letterati, giustifica la scelta e la dignità del volgare.
1: evoluzione della lingua (d'oc, d'oil, del sì). Analisi delle aree dialettali italiane. Volgare perfetto:
-illustre= nobile e raffinato
-cardinale= il cardine attorno al quale ruotano gli altri dialetti
-aulico= degno della reggia imperiali (che in Italia non c'è → dialetto pellegrino)
-curiale= regole elaborate dalla curia d'Italia (che non esiste, magari composta da intellettuali)
2: temi nobili della poesia (armi, amore, virtù). Stili:
- tragico e sublime=canzoni
- comico= mediocre
- elogiaco= umileDE MONARCHIA 1313
Trattato politico scritto in occasione della discesa in Italia di Arrigo VII di Lussemburgo (Sperava di tornare a Firenze). Tre libri scritti in latino:
1: necessità di una monarchia universale (impero) con un solo capo come garante e arbitro.
2: l'autorità imperiale è stata concessa da dio al popolo romano che unificò e pacificò il mondo per prepararlo al messaggio di Cristo.
3:rapporto tra Chiesa e Impero: due soli. Fine comune= felicità.