Disclaimer! (No, non c'entra niente, ma è figo!)

Ladies and gentleman...ecco a voi, me <3

Buon dì! :)

Finalmente parlo io, come se non lo facessi già abbastanza! I punti all'ordine del giorno sono 2 e cercherò di essere breve (senza riuscirci)!

1. Chi sono io?

No, perché "finalmente parlo io", senza avere un "io" è un po' un nonsense. Io non so parlare di me stessa, ogni volta che arriva la fatidica domanda "che mi dici di te?", io sto zitta. Rispondo vaga, sembro la persona più insignificante mai esistita. In parte credo che sia perché il mio più grande difetto, è riconoscermi solo difetti! Sì, io sono ansiosa, insicura... e mai nel posto giusto al momento giusto! Scrivere è l'unica maniera in cui riesco a far passare la vera me, e la vera me è un po' un casino! E se vi dicessi che ci sono io, in ognuno dei miei personaggi? Eh, sì, ho 11 personaggi principali, basta a far capire quanto contraddittoria io possa essere?

2. Da oggi per i prossimi 15 lunedì, partirà la seconda stagione di One. Così, per darvi il tempo di mettervi in pari con la prima. Parlo di stagioni, non di capitoli, perché l'idea base di One è quella di essere più "vista", che letta. Forse vi spiazzerà, forse penserete che sia sconclusionato...e in parte, avete ragione. One nasce dall'esigenza di una ragazzina neo-diplomata di avere una storia sua. Una storia fatta di persone "vere", in cui chiunque possa riconoscersi. La vita, fatta di alti e bassi, pregi e difetti, momenti straordinari e ordinaria routine. Questo purtroppo non va d'accordo con la letteratura e la ragazzina ne pagò le conseguenze, trovandosi in mano 9 capitoli di puro nulla. 3 anni dopo, riaprì quel file e ricominciò a scrivere, con una trama in mente e con un obiettivo: One sarebbe diventato la più grande sfida con la sé scrittrice, un calderone di eventi atti a comprendere quanto lei potesse osare. In realtà One, nella sua frivolezza e leggerezza, mi ha costretta a vedere tante cose sotto nuove luci e capire di me più di quanto mai avrei potuto fare da sola. 

Io non scrivo per stupire la gente, o per colpirla. Non esagero, non do soluzioni assolute, o consigli preziosi. Cerco di proporre dei personaggi veri, attraverso cui ognuno possa sentire la storia, viverla, anche attraverso una sola battuta. Lascio tutto e niente al caso, vi abbozzo una descrizione perché voi possiate sentirvi " a casa", vi dico cosa pensa un personaggio, ma non del tutto, così che abbiate la possibilità di dare voi un contorno ai pensieri, e così che gli altri celino ancora qualche segreto; io sono la regina dei cliché, ma in fondo la vita è un grande cliché. 

E questo è quanto. 

One, uno. L'unicità, perché tutti siamo unici nel nostro piccolo. E io mi ero stancata dei supereroi.