Vago, io divago al tuo inverno
quando riposerai in eterno
in onirici giardini di primavera
e io rimpiangerò il noi che era.Da quel gelido giorno
il tuo pietroso santuario
è mio cuore solitario
Ora in lacrime mi guardo intorno.
Veemente ti cerco, ti trovo.
Mi guardi spensierata, sorridi
e ignori il dolore che provo.
"Perché quella faccia, ridi"
al mio collo, un abbraccio caloroso
tua dolcezza vince il pensiero doloroso.
Perdermi nel cielo dei tuoi occhi voglio
quanto grande è il mio orgoglio.Ma ora ascoltami bene - è un comando.
perché lo dirò una volta sola, amando.
Non reggerei senza di te,
non morire prima di me.
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Poesie Proibite.
PoesieUna raccolta di poesie in cui riesco a esprimere i miei sentimenti più intimi, profondi e proibiti.