L'informatica in pillole

Introduzione

Verso la metà del secolo scorso qualcosa di nuovo e inatteso iniziò a verificarsi. Nei paesi più industrializzati il progresso tecnologico raggiunse ben presto una velocità mai conosciuta prima. I cospicui investimenti nella ricerca scientifica si traducevano sempre più facilmente in altrettanti benefici, con il risultato che un numero crescente di processi, prima ripetitivi, riusciva ad essere completamente o in parte automatizzato. Il tutto con una maggiore velocità, precisione e sicurezza di quanto non fosse possibile immaginare fino a solo qualche anno prima. La fiducia che l'uomo riponeva nelle nuove tecnologie era il vero carburante di questo cambiamento. In particolare una nuova disciplina si stava prepotentemente affacciando al mondo: l'informatica. Agli albori era solo qualcosa di esoterico, roba astrusa per cervelloni, ma pian piano diventò sempre più presente e indispensabile in tanti campi. Una trasformazione epocale, tanto che i sociologi hanno battezzato questo periodo come la terza rivoluzione industriale.

In questo libro parleremo di informatica e lo faremo cercando di capirne gli ambiti, le tecnologie e i suoi aspetti pratici. Viaggeremo anche nella storia recente alla scoperta delle tappe principali e degli scienziati che hanno dato un contributo importante allo sviluppo di questo settore. Tuttavia è impossibile parlare di informatica senza associarla ad altre discipline con cui stringe un forte legame, come l'elettronica e le telecomunicazioni. Infatti in generale si fa spesso uso del termine ICT, acronimo di Information and Com­munications Technology.

L'informatica in pillole si rivolge a tutti quelli che vogliono finalmente capire qualcosa di questa materia della quale ne hanno al mas­simo una vaga idea. La difficoltà più grande che ho incontrato è stata quella di usare un linguaggio che avesse il giusto compromesso fra semplicità e precisione nozionistica. Certo, non è un libro che ha la pretesa di coprire tutti gli aspetti dell'informatica, sarebbe una sfida impossibile e non basterebbe un'intera libreria, sia per la vastità dei temi da trattare che per la complessità e l'approfondimento che ciascuno merita.

Pertanto il mio proposito, molto più modesto, è quello di far nascere o risvegliare una certa passione o anche semplicemente un vago interesse per questa disciplina a cui dobbiamo davvero tanto e che gioca un ruolo sempre più importante nella nostra società.

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