Capitolo 32

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..."io ti posso aiutare" disse Victoria, "lo spero" risposi e poi continuai "dimmi cosa sai", "hai solo perso tempo venendo qui, dovresti ritornare al bar in centro, quello che è anche chiamato "the fake las vegas", nel retro c'è come un capannone, prova ad andare lì, potrebbe essere lì " disse a bassa voce, io andai davanti a lei e poi le dissi guardandola negli occhi "sei sicura?", lei fece di sì con la nuca.

Non sapevo se tutto quello che mi stava dicendo era vero, ma ne valeva la pena provarci, dopo poco mi rimisi al centro di quella pseudo stanza e urlai "Sammy, Liss ", loro uscirono dalla porta e dissero " hai finito con loro?", io mi limitai a fare un cenno con la testa, poi presi le chiavi dalla tasca e ci giocherellai per qualche secondo mentre riflettevo su cosa fare, ad un certo punto mi diressi verso la porta da cui ero entrato e dissi "pensateci voi a questi due" e me ne andai.

Salii in macchina e c'era già seduto Jacob, "dove stiamo andando?" disse, "fidati di me" dissi e partimmo.

Mentre eravamo per strada, mi assalirono un mare di ricordi con lei, anche una sua piccola carezza sulle mani mi sarebbe bastata per farmi sentire bene.

Mi innervosivo solo pensando che cosa stesse facendo Neville.

"Nate, dove cazzo stiamo andando?" disse Jacob, "madonna Jacob, stiamo andando al 'fake las vegas', ora sei contento?" risposi, "sei serio?" disse cominciando a fissarmi, "si, mi ha detto Victoria di andarci, perché ?" dissi lanciandoli un'occhiata, "quel locale è fatto apposta per le puttane, hai capito no?" disse cominciando a guardare fuori dal finestrino.

Dopo due ore e mezza di macchina ci ritrovammo nel parcheggio di questo locale, "Nate, ascoltami, io ci sono venuto parecchio volte, paga una stanza e ovviamente ti daranno anche una ragazza che ti diranno di scegliere, tu scegli la ragazza che assomiglia più ad Amber" disse Jacob a bassa voce, "sei così sicuro che la troveremo dentro sto locale?" dissi, "fai quello che ti dico e basta" mi disse e poi si avviò dentro il locale, io chiusi la macchina e lo seguii.

Dentro era pieno di uomini dai 40 in su, pieni di ragazze intorno, andai alla cassa e chiesi "posso occupare una camera per stanotte?", il ragazzo mi rispose "certo, scegli in quel libro la ragazza e te la porteremo su", io feci di sì con la testa e cominciai a sfogliare quella pseudo rivista, mi soffermai su una ragazza, la guardai bene, assomigliava molto ad Amber, ma sotto come nome d'arte aveva 'Jessica', presi quella foto e gliela mostrai al ragazzo, poi lui mi disse sorridendo "bella scelta amico, tieni, questa è la chiave della camera 17, Jessica arriva fra trenta minuti nella tua camera", " va bene, che sia puntuale, ovviamente" dissi e poi mi avviai su perle scale, cercando di nascondermi la faccia con il cappuccio.

Arrivai dentro la camera, aprii la porta con la chiave, appena entrai e mi guardai intorno, era una stanza abbastanza accogliente, chiusi la porta dietro di me girando la chiave, mi diressi al bagno e mi lavai le mani ed il viso, dopo essermi asciugato andai in camera e appoggiai il giubbotto sulla sedia, e aspettai seduto sul letto.

Dopo poco sentii bussare alla porta, andai ad aprire e...

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Ciao a tutti, scusate se non sono stata attiva per tutto questo tempo, cercherò di aggiornare più spesso, comunque spero che anche questo capitolo vi piaccia.

Vi voglio bene

Twitter: @ lostincaniff

||Drugs|| Nate MaloleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora