2^capitolo

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Non ho mai visto mia zia in questo modo: è completamente fuori di sé.
-Cos'è che mi devi dire?
-Bene, penso che tu sai dell'omicidio di tua madre...
-Certo, anche se ero piccolina me lo ricordo. E quindi?
-Bene...ecco tu non sai che fine ha fatto tuo padre...
In effetti non l'ho mai saputo. Quelle poche volte che a casa ho aperto l'argomento lei con una frase del tipo "è ora di fare i compiti" oppure "passami quel cesto" tagliava e cambiava discorso. La incito:
-Continua.
-Ecco, lui è stato accusato dell' omicidio.
Mi sembra di sentire una pugnalata al cuore. Come ha potuto?! Sono scioccata dalla scoperta. È impossibile.
Mi riviene in mente quella notte.
Stavo giocando con le bambole quando sentii mia madre urlare e tre colpi consecutivi. Andai dove provenivano gli strilli e trovai il corpo di mamma a terra senza vita e nessuna traccia dell'assassino. A quel punto arrivò la polizia, che prese il cadavere e lo portò via. Poi venne mia zia con mia cugina e mi prese in braccio, sussurrandomi che andava tutto bene. Mi sembrava che non fosse reale, tutto un sogno. Ma più passa il tempo, più il ricordo si fa nitido. Lo ricordo come fosse ieri. E ora, che so la verità, mi sento in un certo senso più completa, ma allo stesso tempo profondamente vuota. Perché quando scopri una cosa, una parte delle tue certezze va in frantumi e ti ritrovi solo a competere con le tue convinzioni che, fino a poco tempo prima, ritenevi giuste.
Spazio autrice:
Spero vi piaccia il capitolo, scusate se questo e i prossimi saranno brevi ma li sto pubblicando anche su instagram e ho un limite di caratteri...lasciate un commentino e votate!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 11, 2016 ⏰

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