Il giorno dopo la separazione dei miei genitori andai a scuola e lo raccontai a una delle poche amiche "vere" che avevo in classe. Stavo veramente male, ma lei invece di aiutarmi non mi credeva. Passai la giornata chiusa in bagno a piangere, con Marika che a modo suo cercava di consolarmi, ma neanche lei quel giorno poteva riuscirci.
Inizia a pensare che fosse tutta colpa mia, si, una bambina di 10 anni che si addossa la colpa per una cosa così grave, ma lo facevo perché la maggior parte delle volte in cui i miei genitori litigavano si parlava di me.
Quando sono tornata a casa da quella lunga giornata a scuola mia madre piangeva, e qual era la spalla migliore su cui piangere se non la mia?
Tutti venivano da me a piangere e io dovevo essere forte per loro, ma chi lo era per me?