Luke si sdraiò di fianco a Michael, col respiro ancora affannato.
"Cazzo, è stato bellissimo" disse, per poi accendersi una sigaretta .
Michael annuii e si alzò, prendendo il paio di boxer che si era tolto prima e avviandosi verso la cucina. Sospirò triste mentre prendeva un bicchiere e lo riempiva d'acqua. Erano due settimane che Luke lo scopava e basta, due settimane che loro facevano sesso e due settimane che Michael lo aiutava a tradire Calum. Non voleva fare l'amante, ma Luke gli piaceva, gli piaceva tanto."Piccolo, vieni qui?" lo chiamò il biondo, sollevandosi sui gomiti.
Michael si giró, sospirando e andandogli di fianco.
Fece per sedersi sul divano ma la voce voce roca di Luke lo interruppe.
"No, siediti qui" disse, picchiettandosi una mano sulle gambe. Michael sorrise triste e si sedette sulle gambe del biondo, che inizió a baciargli dolcemente una spalla. " Luke" lo chiamó il tinto, venendo peró ignorato dal biondo che continuó a baciargli la spalla chiara. "L-luke, cosa siamo n-noi?" Chiese un po' titubante, allontanandosi da Luke.Il biondo lo fissó e gli sorrise dolcemente, facendolo sistemare meglio sulle sue gambe e avvicinando il suo viso a quello leggermente arrossato di Michael.
"Tutto quello che vuoi, principessa"disse, sporgendo le labbra verso quelle grassoccie del tinto, che arrossí violentemente, fiondandosi sulla bocca di Luke."Hey, hey, piano" lo fermó, allontanandosi leggermente e facendo scontrare i loro nasi.
Michael gli stampó un bacio sul naso e Luke arrossí, abbassando lo sguardo e sorridendo.
Era sconvolgente come cambiasse a letto.
Di solito sembrava cosí innocente e tenero, mentre a letto si trasformava, diventava quasi violento."Cosa vuoi fare oggi?" Chiese Michael, alzandosi da sopra di lui e raccogliendo il maglione blu cobalto dallo schienale del divano.
"Uhm, avevo promesso a Calum che lo portavo fuori a cena" disse il biondo, grattandosi la testa e mordensosi nervosamente il labbro dalla parte del piercing."Oh, giá. Calum." Il tinto si alzó e prese i suoi pantaloni da terra per poi avviarsi verso la sua stanza.
"Scrivimi poi, se ti va. Ciao, Luke" lo salutó, prima di chiudersi in camera e lasciarsi andare in un pianto liberatorio.
Luke gli piaceva cosí tanto.Il biondo intanto si era rivestito e prima si uscire prese un post-it e ci scrisse sopra in penna "prometto che domani facciamo qualcosa di bello. xx" per poi passarlo a Michael facendolo passare dalla fessura che si creava fra il parquet e la porta.
Uscí dalla stanza di Michael e si avvió verso il suo piccolo appartamento."Amore, sono a casa!" Urló non appena varcó la soglia del salotto.
Calum gli corse in contro, sorridendo triste.
"Ti ricordi che giorno è oggi?" Gli chiese, appoggiandogli una mano sulla spalla.
"Gioved-- merda. Calum non ci voglio andare" si lamentó il biondoCome ogni giovedí sarebbe dovuto andare dallo psichiatra per colpa di un disturbo dissociativo dell'identitá, più comunemente chiamato personalitá multipla, che lo 'perseguitava' da quando aveva quindici anni.
Era costretto a prendere psicofarmaci ogni giorno, che gli impedivano di essere completamente lucido.La personalitá di Luke era composta principalmente da lui, Thomas e Robert.
Luke odiava Robert, era violento e gli faceva uccidere ragazze innocenti. Luke non riusciva a fermarlo, in quei momenti lui era estraniato dal suo corpo, ma quando tornava coscente si ricordava ogni cosa, le immagini scorrevano veloci davanti ai suoi occhi e lui voleva solamente morire.Thomas invece era la sua parte apatica, una personalitá che era nata dopo che Luke perse suo fratello Jack, il suo eroe.
Luke adorava Jack, lo salvava dai bulli, lo proteggeva quando i suoi lo sgridavano e faceva tutto quello che un padre costretto in sedia a rotelle non avrebbe potuto fare.L'infanzia di Luke era stata bellissima, suo padre per via di un brutto incindente era rimasto paralizzato dalla vita in giù ma ció non gli impediva di fare il padre. Non poteva solamente giocare con il figlio come tutti gli altri padri normali avrebbero fatto: non poteva portarlo in spalla, non poteva insegnargli a giocare a football o a basket, ma Jack sí.
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Serial Killer «Muke» {Slow Updates}
Fanfiction"Luke, cosa ci facciamo qui?" "oh, vedrai." dove Luke è un serial killer e Michael il suo aiutante Smut! ©lukesthirdleg