-Ti prego, ti preeeego!- Fionna sbattè più volte le palpebre, facendo una dolcissima faccia da cucciolo.
- No!- rispose Gumball, rimanendo fermo sulle sue convinzioni.
Non sarebbe andato a fare il cameriere nel locale della strega pazza solo per farla contenta!La bionda però non desistette - E daaaaai! Lo sai che sei l'unico che lei tollera! Ti adorrrrra! -
Gumball trovò inquietante quel modo strano di arrotolare la r con la lingua. -Daiiiiiiii- tornò lei alla carica - Ha licenziato quasi tutti e oggi suona al locale una band molto conosciuta! Io e Cake non possiamo farcela da sole! - esclamò.I validi propositi del ragazzo vacillarono un po'. Non riusciva a sopportare la faccia da cucciolo della sua migliore amica, soprattutto quando metteva il broncio come in questo caso. Ma non riusciva neanche a tollerare le avance della proprietaria dell'Ice Kingdom, un locale molto alla moda, che però lui aveva smesso di frequentare proprio perchè la proprietaria, soprannominata da tutti Ice Queen per la sua freddezza e il suo caratteraccio, l'aveva preso fastidiosamente in simpatia.
Scrollò le spalle sconfitto e la bocca di Fionna si aprì in un larghissimo sorriso, sapeva benissimo di aver vinto.
- Siii!!- esclamò prendendogli le mani e facendo un buffo balletto.
- Ehi! Calma, calma! Non ho detto si!- ma sorrise anche lui perchè in un modo o nell'altro lei riusciva sempre a convincerlo.
Sospirò.- Chi suonerà stasera?- chiese tanto per chiedere, era sicuro infatti che loro due avessero due visioni completamente differenti di quello che si poteva definire "musica".
- I °Draugar and the King!- rispose con gli occhi che le brillavano.Come volevasi dimostrare lui non aveva la più pallida idea di chi fossero.
- Oh Andiamo! Sarà divertente!- Fionna lo spinse per gioco e lui sorrise di rimando
- Odio rovinarti la festa, ma saremo li per lavorare! - Lei roteò gli occhi e sbuffò.
- Sarà divertente lo stesso! - Sottolineò accuratamente le parole per rimarcare il concetto, come se stesse spiegando ad un bambino dell'asilo come tenere in mano un pennarello.Gumball cercò di ribattere ma fu interrotto dalla campanella che segnava la fine della ricreazione e che li aveva salvati da un inutile battibecco che sarebbe durato ore.
-Devo scappare in classe! A dopooo!- Fionna si allontanò ed entrò di corsa nell'edificio e lui si diresse malinconico verso la palestra. Sarebbe stato meglio se fossero stati in classe insieme, ma lei era più piccola, quindi a meno che lui non si facesse bocciare (orrore!) essere nella stessa classe era impossibile.
Entrò e vide una serie di palloni arancioni in fila, schierati come tanti soldatini di piombo, di fronte ad un muro bianco poco lontano. Un suo compagno lo spinse - Si gioca a palla avvelenata! Preparati Prince!- e lo superò correndo.
Fantastico! Sarebbe stato preso a pallonate un'altra volta! Quanto odiava le ore di educazione fisica!- - - - -
-Tranquillo, non si vede niente! - disse Fionna per l'ennesima volta, trascinandolo per la strada - Sei perfetto! -
Il ragazzo sospirò e s'incamminò dietro di lei, stufo di farsi trascinare. Si stavano dirigendo verso l'Ice Kingdom, dove avrebbero lavorato quella sera.
L'entrata del locale era già gremita di gente che attendeva l'orario di apertura, una moltidudine di colori e persone che non aspettavano altro che assicurarsi uno dei posti migliori.-Wow- Gumball guardò la folla con stupore, erano tutti lì per gli Draugar?
-Te l'avevo detto che ci sarebbe stata gente! - Fionna ammiccò e lo trascino oltre la porta di servizio.Entrarono nella sala principale, piena zeppa di tavoli sui quali poggiavano ancora le sedie, con i piedi rivolti all' insù come tante manine scheletriche.
Dall'altra parte della stanza, era stato approntato per l'occasione un palchetto.
Sul palco un biondo dai capelli corti e gli occhi azzurri stava discutendo animamente con un altro ragazzo, un po' più alto di lui, i cui capelli rossi sfidavano la gravità con l'aiuto di molto gel. Seduta su una delle grandi casse una ragazza dai capelli corvini, incredibilmente lunghi seguiva annoiata la discussione, sbadigliando di tanto in tanto.
STAI LEGGENDO
~ Electricity ~ [Gumlee ] [Ita] [OneShot]
FanfictionLa folla era ammassata davanti al palco e lui non riusciva a vedere chi stesse cantando. Perchè mai il palco doveva essere così basso? Quella voce era davvero bella, misteriosa e travolgente allo stesso tempo. Cercò un varco, qualsiasi cosa che g...