Settimana 18 - MARRAKECH BLUES

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MARRAKECH BLUES

tu sei un ricordo
tu sei un fantasma,
tu eri una memoria devitalizzata
evocata come un parassita dalla mia
che è simbionte ed ospite...
resisto alle urla di chi ti vorrebbe sepolta
Immemore tra i miei neuroni,
senza voce; persisto nell'ansito di un labbro,
due labbra voluttuose e rosa
un bacio d'amplesso:
Le tue mani sui miei occhi rinominati
Le tue dita tra i capelli e riflessi indaco
pagine lette insieme infitte nella mente
tra i solchi dei palmi:
Tu sei un ricordo, il fantasma di una percezione]
il primo palpito e sussulto d'un cuore malato
che non si deve e non si può dimenticare
per non agonizzare

B: "Non posso smettere e non posso dimenticare."

QUANDO TORNÒ A PARLAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora