27 Marzo.
L'ho vista con gli occhi persa nel vuoto quel giorno, sembrava sul punto di piangere. Ogni santa volta che la vedo in questo stato la vorrei prendere e portare lontano da tutti e da tutto, parlare fino allo sfinimento finché le fa male la gola, farla sfogare farla liberare del peso che tiene sul cuore, un peso talmente grande che il cuore le si spezza. Sì proprio così. Quando lei è triste, quando diventa rossa, quando dice che ha solo un po' di mal di testa, quando il viso diventa scuro e non è più luminoso io me ne accorgo, sempre, anche se non le dico mai nulla per non intromettermi. "Ciao Sophie! Mi fai copiare mate?" Le ho chiesto. Ma perché non ho mai il coraggio di dirle "Dai dimmi che è successo. Dimmi cosa ti turba, regalami quel peso che ti cambia, lo porterei io per te piuttosto di vederti così perché sei tipo mille volte più bella quando faccio una battuta deficiente ed esplodi in una risata così sonora che a momenti dai un brivido pure ai muri. Parla con me". Io la considero la mia migliore amica ma non gliel'ho mai detto, ci scriviamo di rado, usciamo insieme con altri amici 1 volta a settimana a causa dei nostri impegni, soprattutto i suoi, perché io pur di stare con lei mi libererei da qualsiasi altro impegno, non ne esiste uno più importante che la superi. Lei è il massimo. Ma io non lo sono per lei. Parliamo spesso, mi racconta sempre di quel ragazzo che le piace, che proprio io le ho fatto incontrare, e vuole sapere tutto su di lui: scuola, con chi esce, i suoi migliori amici, ma non ho ancora capito perché non vuole il suo numero. Ogni volta che parla con lui sento formicolare lo stomaco. Ho sentito che ha rotto con Mattew, e io appena l'ho saputo a momenti mi mettevo a saltare dalla felicità. Finalmente, quello era proprio un coglione. Però Anna, che cazzo si mette sempre in mezzo a qualsiasi cosa, al ritorno verso casa mi ha detto "vorrei tanto che si rimettano insieme, stavano così bene". Beh direi di no. "Stavano bene ma lei non era felice ultimamente, avrà avuto i suoi motivi se l'ha lasciato." Da lì il silenzio. Abbiamo passato tutto il tragitto in completo silenzio. Forse l'aveva capito, forse Anna aveva intuito. Avevo parlato troppo? Mi sono fatto sfuggire qualcosa?
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Wasn't expecting that
Teen FictionL' abitudine di scrivere quando si ha il cuore a pezzi. Questo è il diario di 3 ragazzi, 3 amici, che perlomeno credono di esserlo.