Wasn't expecting that

Diario di Sophie

28 Marzo.

Ieri l'ho visto. Era seduto vicino a un ragazzo probabilmente suo compagno di scuola, perché parlavano di un compito di cui Alex aveva risposto a 3 domande su 10, e si lamentava della prof. di fisica troppo severa sui voti. Si sistemava il ciuffo che gli cadeva sul lato destro del viso, passandosi una mano fra i capelli neri. Gli occhi verdi davano un'espressione serena, e anche quando ha la fronte corrucciata e cerca di ripassare ciò che ha l'ora dopo, è dannatamente bello. Si, non sa nemmeno come mi chiamo, lo vedo solamente sull'autobus la mattina per andare a scuola, ma solo stare a 2 metri da lui mi sento bene. Mi sento una psicopatica, una stalker professionista, ma non mi importa. Riuscirò a farmi conoscere meglio. Arrivata a scuola, vedo la mia cara amica Anna... che ultimamente cerca di darmi sui nervi con la storia di Mattew. "Hei Sophii vieni con me, ho qualcosa da dirti..." e nel mio cervello si mescolano tre volti. TRE. Perché? Non riesco a metterli a fuoco, ma uno di sicuro è Alex. A volte, quando mi soffermo a pensare, credo che Alex sia solo un pretesto per levarmi dalla testa Mattew. Comunque ritornando ad Anna: "Ehm... Sophie... so che ti stupirai, ma devo proprio chiedetelo visto che sei la mia migliore amica e non posso permettermi di farti del male... percaso ti piace Simon?" "Eh? Ma cosa ti è passato per la mente? Sei forse uscita di senno? Sai benissimo che mi piace Alex, non farti troppe paranoie. Poi perché me lo chiedi scusa?" "Perché... vorrei chiedergli di uscire. Da soli, senza te. Non che tu sia di intralcio o che mi dia fastidio la tua presenza quando sono con Simon, ma..." Tutto ciò che ha detto dopo mi è entrato da un orecchio e mi è uscito dall'altro. -Da soli. Senza te.- aveva detto. Certo che sono d'intralcio ma... non deve preoccuparsi, mi metterò da parte. Magari si metteranno pure insieme, chissà. Sono due poli opposti: lei sicura di sè, lui timido e di poche parole... Ma Simon accetterà? Non so, ma qualcosa mi dice che stanotte non dormirò benissimo.