Madison Morgan è un'adolescente come le altre che frequenta il secondo anno di liceo. Per una ragione a lei sconosciuta si è dovuta trasfirire in America, New York, ed ha dovuto abbandonare l'Italia. Ha molta nostalgia del suo paese, delle sue amicizie, delle usanza locali. Però ha un sostengno, la sua migliore amica, Amanda De Luca, la quale ha cambiato paese insieme a lei. Madison è una ragazza molto timida, che fatica a fare nuove amicizie, introversa e se ne sta sempre in disparte. La scuola le sembra una gabbia piena di leoni peró lei riesce a tener testa a tutti loro. Non si lascia demoralizzare facilmente e neanche le manca l'autostima. Non si reputa bella e non spera in un finale da film nel quale diventa popolare. In realtà queste frivolezze non le interessano, le piace essere intelligente non un'oca come le altre ragazze per far colpo su qualche coglione. Si sente spaesata da tutto quello che la circonda, non si sente far parte realmente di questa generazione. A lei piace studiare, documentarsi, imparare, essere colta. Perfino la sua migliore amica a volte non la comprende. Tutti la trovano strana. Madison ormai si è arresa nel tentativo di trovare qualcuno simile a lei. Molto spesso si sente sbagliata. Ha trovato un rifugio a tutto questo: la scrittura. La scrittura è il suo mondo, il suo modo di esprimersi, la sua felicità. Quando scrive dimentica tutto il resto, ha la possibilità di immedesimarsi in qualcun'altro e di vivere esperienze straordinarie, di essere come lei desidera, di essere circondata da persone simili a lei. Si sente potente a poter creare un intero mondo, un'intera vita, tutto tirato fuori dalla sua mente. Peró deve anche pensare alla vita reale. Da un po' di tempo nella sua mente c'è un dubbio fisso. Pensa in continuazione : per quale motivo abbiamo dovuto cambiare paese? Cosa c'è sotto a questa finta offerta di un lavoro nuovo? Cosa, di cosí grave, ha indotto i miei genitori a fare un cambiamento talmente radicale? Perchè?
