Mi svegliai di soprassalto dopo che il mio blenny, un incrocio tra un piccolo unicorno e un cagnolino, iniziò a farmi il solletico sotto ai piedi. Decisi di alzarmi, ma svogliatamente.
Mi guardai allo specchio, i miei occhi bianchi risaltavano sulla pelle blu e i capelli bianchi e lunghi concludevano l'opera. Ero una Jafina, una creatura che poteva prendere le sembianze di qualsiasi cosa, animale o persona. Non immaginate nemmeno quanto mi sono divertita per i miei primi anni di scuola a lasciare persone a caso travestita da qualcun altro.
Ora ho 18 anni e qualche scherzetto lo faccio ancora ma ora è tempo di prendere in mano le redini della mia famiglia e a fine giugno, cioè tra meno di 2 mesi, ci sarà il passaggio nella vita adulta e la mia incoronazione. Eh già! Avete davanti a vuoi la futura regina di Albatros, un regno vastissimo che si estende sopra a quello degli umani, dove sono obbligata ad andare a scuola, ew.Mancano poche settimane alla fine della scuola e tra un po' ho gli esami di maturità. Così faccio diventare i miei capelli biondi, i miei occhi azzurri, la mia pelle rosa leggermente abbronzata e mi vesto con degli shorts e una maglietta bianca scollata sulla schiena. Devo fare così ogni mattina altrimenti, se vado a letto, non nella mia forma normale, rimarrò così per sempre.
Entro nella mia cabina armadio e nascosta dietro ai vestiti c'è la porta per il mondo umano. Entro e percorrendo un piccolo corridoio con una luce accecante bianca arrivo alla fine. Apro e mi ritrovo nella stanza dei bidelli. Esco e non c'è nessuno.
Frequento la Franklin Academy High School e sono discretamente popolare, ho la mia cerchia di amici con cui vado d'accordo, dopo tutto non sono così male questi umani. Oltre a me ci sono altri 12 ragazzi del mondo di Albatros tutti all'incirca della mia età, gli altri hanno scelto altre scuole.
Raggiungo il mio armadietto e prendo i libri che mi servono. Chiudo l'armadietto e mi trovo davanti un bellissimo ragazzo. Si chiama Devon, è moro con gli occhi azzurri e gioca nella squadra di football.
Penso che lui provi più di un amicizia per me e anche io per lui ma un umano è una creatura non possono stare insieme. Vi starete chiedendo:" Come fai a sapere che non è una creatura?" Beh molto semplice, quando ci avviciniamo ad una creatura per la prima volta sulla nostra mano destra compare un simbolo, quello delle creature, e a me non è mai successo."Hei bellissima." Arrossisco e gli sorrido.
"Hei." Gli rispondo io.
"Ci vediamo dopo alle prove, piccola." Io annuisco e gli sorrido. Cerco di stargli lontano ma è così bello!Vado in classe e incontro Martha e Valentina.
"Ciao ragazze."
"Hei." Rispondono loro in coro. Ci abbracciamo e ci sediamo nel banco da 3. Iniziano le varie lezioni e cerco di stare attenta anche se con scarsi risultati. Continuo a pensare ai suoi bellissimo occhi azzurri.
"Signorina Young, potrebbe tornare sul pianeta terra?"
"Che? Ehm, sisi." Mi riprendo e ricomincio a prendere appunti di diritto.Il pomeriggio ho le prove per le cheerleader e io sono il capitano, anche grazie ad un piccolo aiuto da parte di Devon. Ci cambiamo e indossiamo la divisa che è bianca e nera. Il pezzo sopra è stretto e arriva sotto al seno mentre la gonna sotto è formata da un paio di coulotte nere e la gonna bianca con strisce nere. Raggiungiamo in campo e mentre i ragazzi si allenano iniziamo a provare qualche coreografia nuova per l'ultima partita, la più importante che decreterà il vincitore. La squadra otterrà un premio di 50 mila dollari per la scuola e 10 mila per la squadra, per le divise e le attrezzature.
Devon ha un bellissimo fisico, asciutto e molto muscoloso, è il capitano di una delle squadre più forti di tutta l'America, sarebbe il sesto anno di fila che vincono.
Continua a guardarmi mentre ordino alle altre cosa fare. Sento la mano bruciare, la guarda e vedo il simbolo delle creature, mi guardò intorno ma non vedo nessuno, il segno scompare subito dopo... Strano, di solito rimane finché i simboli non si toccano. Ma i simboli non sbagliano mai.
Sento un forte mal di testa.
"Ragazze non mi sento tanto bene."
Queste fermano subito la coreografia e vengono da me. "Chanel! Tutto okay?" Dice una di loro.
"Più o meno. Aspettatemi qui arrivo subito." Mi alzo per raggiungere Devon. Lo trovo che sta correndo verso di me e gli faccio un cenno con la mano, mentre abbasso questa sento le forze mancarmi ma l'impatto con l'erba non arriva. Sento invece qualcosa di morbido e duro insieme così mi lascio cullare e mi addormento.
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Concorso I&E
Short StoryQuesto è un libro particolare! Sto partecipando ad un concorso (ma non so bene il perché... Forse per divertirmi (?). Si okay) Magari le storie che scriverò vi piaceranno e perciò mettete stelline!