Capitolo 53.(Mad Luke)

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Capitolo 53.

"Allora, dobbiamo chiamare qualcuno per essere sicuri che lei stia bene. Voglio dire, non possiamo far sì che si addormenti, potrebbe avere una commozione celebrale, e a lei non piacciono gli ospedali perciò.." Balbettò Calum con un tono basso di voce, ma comunque udibile nonostante mi ritrovassi in un'altra camera.

I ragazzi erano in cucina, apparentemente per mangiare delle patatine, ma ero sicura che fossero andati lì appositamente per parlare di me; era ovvio e ne ebbi le prove quando udii ciò che stavano dicendo.

Pochi istanti dopo, tornarono, ognuno con un pacchetto di patatine tra le mani; si sedettero sul divano di fronte al tavolino da caffè.

"Sto bene ragazzi, non ho bisogno di un dottore" sospirai. Si girarono verso di me con delle espressioni shoccate. "Oh sì che ne hai." rispose immediatamente Michael, analizzando la mia espressione esausta.

"No, non è vero.." strinsi le labbra "È solo un po' di dolore, niente di cui preoccuparsi, mi hanno solo pestata leggermente.." mentii per non farli preoccupare maggiormente.

"Bè, ormai abbiamo chiamato il medico, sarà qui tra qualche ora" asserì Ashton con un tono che non ammetteva repliche, pensando di aver concluso quella discussione.
Peccato che non l'aveva conclusa affatto. Tuttavia gli feci credere che fosse stato così.

Li ignorai per tutto il film; stava iniziando a diventare buio e, verso le sette di sera, Ashton iniziò a preparare la cena.

Dopo circa mezz'ora, terminò di cucinare, aveva preparato della pasta, ed entrai in cucina, ormai senza l'aiuto delle stampelle.

Mi sedetti vicino a Calum, giocando con il cibo nel mio piatto, in quanto avevo un fortissimo mal di testa, ma non avevo intenzione di dirglielo.

Ero sicura che avrebbero esagerato, pensando che stessi male, e non ero dell'umore giusto per iniziare a discutere con loro.

Poco dopo, il suono del campanello riempì la stanza, nella quale regnava un silenzio tombale. I ragazzi guardarono in direzione della porta e Ashton si alzò velocemente per andare ad aprire.

Mi accertai che nessuno mi stesse guardando e sgattaiolai fuori dalla sala da pranzo, chiudendomi in camera e gettandomi a peso morto sul letto.

Affogai il viso nei morbidi cuscini del mio letto, gemendo per il dolore alla testa.

Quindici minuti più tardi, mi ritrovavo a combattere contro il sonno che si stava impossessando di me. Cercavo disperatamente di tenere gli occhi aperti, gli avvertimenti di Calum sul non addormentarmi per via di una possibile commozione cerebrale, mi tornarono in mente, ma ero davvero troppo stanca per rimanere sveglia.

Non appena lasciai che i miei occhi si chiudessero, la porta della mia camera si aprì. Mi sedetti sul letto e sussultai sorpresa. Ero completamente sveglia in quel momento, lo spavento aveva scacciato il sonno.

"Eccoti" disse Calum. Notai una dottoressa camminare dietro di lui, ero abbastanza sorpresa che fosse una donna, in quando tutti i miei precedenti medici erano uomini.

"Ok Cass, dovrai solo stenderti sul letto così la dottoressa Shelly può visitarti, per essere sicuri che tu stia bene, ok?" sorrise lui. Lo trucidai con lo sguardo, in tutta risposta.

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"Bene, sembra stare alla grande la ragazza. La sua gamba sta molto meglio, il corpo presenta solo qualche graffio e livido, avrà dolore solo per un paio di giorni. Non ha alcuna commozione celebrale, ma potrebbe avere mal di testa, emicrania o qualche fitta di dolore.." concluse lei.

"TE L'AVEVO DETTO" rinfacciai a Calum il fatto di non avere alcuna commozione celebrare, come pensava lui. Involontariamente mi tenni la testa con le mani, per il tono troppo alto di voce che avevo usato; mi scoppiava la testa.

"Credo che tu abbia un gran mal di testa" sorrise lei, e la sua riflessione me la fece odiare ancora di più.

"No, glielo abbiamo già chiesto, ha detto che non ne ha" sorrise Luke.

"No, in realtà ce l'ho eccome.." sussurrai con un tono basso di voce. La mia affermazione sembrò cogliere Luke alla sprovvista.

L'avevo detto che si sarebbero arrabbiati o avrebbero esagerato..

Mi voltai, permettendo alla dottoressa di porgermi due pillole per il mal di testa. La guardai per un secondo, prima di girarmi verso i ragazzi.

"Lei le prende solo con-" Michael venne bloccato da Luke "No Mike, idiota, lei non vuole il nostro aiuto, lasciala fare da sola." Michael indietreggiò, seguendo gli ordini di Luke. Si era realmente arrabbiato, il suo tono di voce era duro.

Mi si formò un nodo alla gola. Ignorai la loro conversazione, notando la dottoressa lasciare la stanza, prima di avviarmi in cucina per prendere lo yogurt dal frigo.

Mi sedetti sul bancone della cucina, gettai il coperchio dello yogurt, inserendo nel contenitore pieno le due pillole.

Afferrai un cucchiaio, per mescolare il contenuto. Dopo poco lo assaggiai, ed emisi un'espressione schifata.

Come avevo fatto a mescolarlo così male? Riuscivo ancora a sentire la pillola tutta intera. Continuai a mescolare, finché non ingoiai a forza tutto lo yogurt. Non aveva lo stesso sapore di quando lo faceva Luke...

Quando terminai, attraversai velocemente il salone, per poi rifugiarmi in camera mia. Indossai il pigiama e mi nascosi sotto le coperte, cercando di dormire, nonostante fossi sicura che non avrei chiuso occhio per tutta la notte.

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HI PEOPLE

Luke sei cattivo.
Cosa ne pensate di come si è comportato nei confronti di Cass?

Grazie per le views e i voti.

Lots of love,
-Sis.

Adopted By 5SOS [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora