Solo Tu Nella Mia Mente

"10:30 primo piano sgabuzzino"

Apro gli occhi di scatto. Per fortuna era solo un sogno. Mi sono appena destata da una specie di incubo, in cui ogni persona che guardavo si trasformava in lui. Possibile che per me sia così importante?? Perché quegli occhi non fanno altro che tornare nei miei pensieri?

Suona la sveglia. Tra esattamente un'ora e mezza sarò davanti alla scuola. Mi sono messa d'accordo con Mara e Alex di prendere gli stessi autobus di ieri, così possiamo andare a scuola insieme.

Mi preparo con un po' di agitazione addosso, sveglio mia mamma prima di uscire e, alle 7:13, sono alla fermata dell'autobus. Sono in anticipo rispetto a ieri.

L'autobus arriva allo stesso orario di ieri e, dopo appena 2 fermate, eccoli salire. Ci mettiamo come ieri nei posti e iniziamo a chiacchierare su quali prof avremmo conosciuto oggi.

Il tragitto prosegue tranquillamente. Arriviamo davanti alla scuola 9 minuti prima del suono della campanella. Incrociamo quasi subito Alicia e inizio a scoprire come è fatta la mia scuola, quante aule ha, quanti professori...
Le sto per chiedere com'è la palestra, che un ragazzo mi cade addosso. Presa alla sprovvista non riesco a scansarmi in tempo e cado sbattendo il sedere. Il ragazzo si scusa e corre via, ma non mi è sfuggita la sua mano vicino al mio zaino. Che me lo volesse rubare? Dubito, portava una giacca costosissima. E allora cosa voleva fare?

Suona la campanella. Una massa rumorosa di studenti maggiore di ieri entra. Giusto, oggi ci sono anche le terze, le quarte e le quinte. Entro dando la mano a Mara e ad Alex; oggi è più facile trovare la classe. Appena entro mi siedo allo stesso posto di ieri ma, appena metto le mani nello zaino, un foglietto di carta stropiciato mi si ritrova tra le mani. Mi guardo in giro con circospezione, poi lo apro e lo leggo: "10:30 primo piano sgabuzzino". Le parole sono scarabocchiate in fretta e furia da una scrittura gentile e leggermente inclinata. Ecco perché quel ragazzo mi è venuto addosso. Ho un certo presentimento che non sarà lui che dovrò incontrare.