Capitolo 2

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Ma a che stavo pensando prima?
Ah, il rumore! Non ne potevo più, Claudia mi aveva mollato all'improvviso dicendomi che sarebbe tornata subito ma ancora non ce n'era traccia. Da quando le avevo confessato la mia omosessualità non si sa perché si era presa come il compito di farmi conoscere gente nuova o addirittura il mio "lui", e io finivo sempre per seguirla come un cagnolino perché in realtà non sapevo dirle di no.
Quella sera era diventata più che altro un appuntamento tra me e la mia birra al bancone del locale, non che fosse una cattiva compagnia, ma devo dire che forse speravo in altro da alcuni mesi.
Ad un certo punto il suono del telefono mi risvegliò dai miei pensieri.
Era Claudia, che con la sua sfacciataggine mi diceva che se n'era andata perché si sentiva il terzo incomodo. Rimasi incredulo per qualche minuto non capendo la situazione finché mi arrivò un nuovo messaggio: << Tizià, forse non mi sono spiegata bene prima, ma muoviti a finire quella birra che c'è un bel ragazzone a ore 12 che ti sta spogliando con gli occhi! Buona serata e mi raccomando fagli quel che gli farei io!! >>.
Diciamo che Claudia non sarebbe mai cambiata.

Non potevo non postare oggi! 21 febbraio 2016! Augurii Tiziano ❤️

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