Ci stiamo mettendo le tute nella sala di addestramento. Mio padre va al casualizzatore, imposta la difficoltà massima e la modalità "torneo". «Nella modalità torneo, durante una missione si hanno più obbiettivi, ognuno dei quali porta dei punti. Gli obbiettivi non si conoscono ma di solito ci sono sempre questi 2 : primo, riuscire a bloccare o uccidere un avversario e secondo , salvare un compagno. Quest'ultimo obbiettivo darà molti punti, specie se il tuo compagno è in una situazione critica. Ora avviamo il programma, sfideremo altre squadre gestite dal casualizzatore, e non sarà di certo una passeggiata.». Mi metto il casco e mi addormento.
Sono su un motore che romba con una potenza mai vista prima. Sono da solo e davanti a me c'è una strada molto stretta piena di curve. La voce robotica dice:«Raggiungi la fine del percorso senza schiantarti...» su i lati della strada si alzano dei muri poi sento la voce dire «Vai!» premo l'acceleratore e in qualche secondo passo a 80 km/h. Seguo la strada che sembra infinita senza problemi, finchè non scorgo in lontananza un altro motore. Sta andando nella mia stessa direzione, ma lui improvvisamente fa inversione e viene contro di me, accelerando. E' sicuramente uno degli avversari visto il colore rosso della sua moto, al contrario della mia che è di un blu acceso. Stiamo andando uno contro l'altro entrambi ad una velocità pazzesca. La distanza tra noi due è pochissima... se giro perdo il controllo e finisco contro il muro, se non giro faccio un impatto frontale. Scelgo l'impatto fatale. Chiudo gli occhi e proseguo dritto premendo l'acceleratore. Nessun impatto ma un boato; riapro gli occhi e lo vedo dietro di me, che curva e ritorna nella mia direzione; deve avermi schivato all'ultimo secondo, sperava che girassi contro il muro... da un passaggio laterale vedo uscire un secondo motore rosso che si avvicina me. Premo l'acceleratore per superarlo ma lui mi rimane accanto: 110 km/h. Brutta situazione... ho un motore dietro e uno sulla mia destra, ad appena un metro. Stacco le mani dal manubrio e lo afferro per la schiena. La mia moto perde stabilità e sbatte contro il motore alla mia destra, poi rallenta e sono costretto a mantenermi al pilota (che non è una cosa facile a questa velocità...).Il mio motore perde velocità e va a sbattere contro il pilota dietro ad esso, facendolo ribaltare e rotolare. Il pilota a cui mi sto mantenendo mi mette una mano in faccia e spinge; allungo un braccio fino al suo motore e mi tiro su; sono dietro di lui. Devo fermarlo. Stringo le mie braccia intorno al suo collo e lui sgomita ma non riesce a liberarsi; il motore senza controllo gira improvvisamente contro il muro, il pilota avversario tira un calcio al manubrio e cadiamo entrambi giù dalla moto, rotolando per qualche metro ; la moto sbatte contro il muro e diventa un ammasso di metallo. Siamo in un incrocio di 2 tunnel, io steso a terra e lui a qualche metro da me che riprende fiato; mi fa male tutto il corpo e ho il braccio destro che forma un angolo innaturale. In lontananza si sente il rombo di un motore, che si sta avvicinando. Il pilota avversario raccoglie un pezzo metallico, poi si avvicina a me zoppicando . Lui solleva il pezzo metallico sopra di me e mi colpisce sul volto. Un motore esce dal tunnel impennato su di una ruota e travolge il pilota. Il mio "salvatore" si toglie il casco. E' Jacob che sorridendo mi dice:«Tutto ok?».Io con il volto sanguinante, qualche osso rotto e steso a terra per il dolore gli rispondo:«Non potrebbe andare meglio...» Jacob mi solleva sulla sua moto e insieme partiamo. Lui dice:«Tuo padre sta combattendo un pilota, in questo momento probabilmente starà festeggiando la vittoria!». I fatti non sembrano confermare: un pilota con la moto rossa spunta da una curva che non avevo neanche notato e ci sperona. Jacob gira ad una curva e in fondo vedo la linea d'arrivo. Il pilota alle nostre calcagna ci colpisce di nuovo e urtiamo debolmente un muro, rallentando di poco. Il pilota accelera di nuovo per colpirci ma questa volta Jacob usa il freno a mano facendo saltare via dalla moto il pilota. Finalmente tagliamo la corda d'arrivo e la voce robotica dice «complimenti per la vittoria, avete totalizzato ben 22 punti! Via con la prossima sfida!». Perdo i sensi.
Il resto della giornata passa velocemente. Stanchi torniamo a casa per dormire,ma prima mi tolgo una curiosità. Cerco su internet i nomi delle squadre che affronteremo: Revolution, Kien, Gorillaz e in fondo alla lista, MKA.
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Contro la mente
ActionAll' età di 18 anni Alan Moore si unisce ad una squadra per partecipare al torneo mondiale di "Contro la mente", vincere 10 milioni di dollari e diventare la persona più famosa al mondo... ma ci sono molti problemi: lui ha appena iniziato ad affront...