Dean Arnold Corll

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Dean Arnold Corll, meglio noto come "CandyMan" (Fort Wayne, 24 dicembre 1939 – Pasadena, 8 agosto 1973), è stato un assassino seriale statunitense. Ha commesso almeno 28 o 29 omicidi in Texas con dei complici. La catena di omicidi è nota anche come "Houston Mass Murders" (Omicidi di Massa di Houston).

CandyMan. Le Origini

Dean Arnold Corll nacque a Fort Wayne (Indiana) il 24 dicembre 1939; era il primo figlio di Arnold Edwin Corll (7 febbraio 1916, Indiana) e Mary Emma Robinson. Nel 1942 nacque il fratello Stanley. I genitori litigavano spesso e si separarono nel 1946; Mary Robinson si trasferì a Memphis (Tennessee). Corll era conosciuto come un ragazzo serio e timido che talvolta socializzava con i compagni e si preoccupava del loro benessere. Nel 1950 gli fu diagnosticata una febbre reumatica; non poté partecipare alle lezioni di educazione fisica. Attorno a quel periodo Arnold Edwin provò a riconciliarsi con Mary e si spostò con lei a Pasadena, ma nel 1953 divorziò di nuovo. Mary ottenne la custodia dei figli. La madre si risposò con un tale di nome Jake West (cambiò il nome in Mary West) e traslocò a Vidor; nel 1955 nacque la sorella Joyce. I genitori qualche tempo dopo aprirono una pasticceria. Corll frequentò la Scuola Superiore di Vidor; era conosciuto come uno studente con una buona condotta; si interessò di musica e suonò il trombone alla banda della scuola. Si diplomò nel 1958. Successivamente traslocò con la famiglia a Houston; nel 1960 si spostò temporaneamente dai nonni nell'Indiana e, dopo due anni, tornò a Houston. Continuò a lavorare con i genitori come pasticcere in un locale, il "Pecan Prince". Nel 1963 Mary West divorziò anche da Jake West. Nello stesso anno, un impiegato della pasticceria disse alla madre di Corll che il figlio gli aveva fatto delle avances sessuali; la madre, per tutta risposta, licenziò l'impiegato. Il 10 agosto 1964 entrò a fare parte dell'Esercito degli Stati Uniti e venne trasferito a Fort Polk (Louisiana) per l'allenamento; successivamente si spostò a Fort Benning (Georgia) e a Fort Hood (Texas) come riparatore radio. Corll odiava il servizio militare e si affaticava facilmente, pertanto lo lasciò l'11 giugno 1965, dopo dieci mesi, e tornò a Houston. Diventato il vicepresidente della "Corll Candy Company", iniziò ad aggraziarsi alcuni ragazzi e studenti regalando loro dei dolciumi. Nel 1967 conobbe per la prima volta David Owen Brooks, un ragazzo di 12 anni; gli dava sia dolci che soldi. Brooks, due anni più tardi, arrivò anche a prostituirsi a Corll. Nel frattempo ingaggiò degli adolescenti che lo aiutassero nella pasticceria; ogni tanto gli fece delle avances. La madre di Corll si risposò la terza volta, ma divorziò di nuovo e, attorno al giugno 1968, si spostò con Joyce nel Colorado: Corll non la vide più e le telefonò solo ogni tanto. Nello stesso periodo la Corll Candy Company chiuse e Dean si trovò un posto fisso come elettricista alla Lighting and Power Company. Nell'inverno del 1971 David Brooks presentò a Corll un ragazzo di nome Elmer Wayne Henley (Beaumont, 1955), che diventerà suo complice. Corll l'aveva attirato perché intendeva ucciderlo, poi cambiò idea e gli propose di portare degli schiavi sessuali in casa sua in cambio di 200$ a persona. Henley accettò.

Omicidi di Massa di Houston

La prima vittima fu Jeffrey Alan Konen (18 anni), uno studente che stava facendo l'autostop nella zona di Westheimer Road per tornare a casa dei genitori. Corll lo attirò il 25 settembre 1970 offrendogli il passaggio. Lo spogliò, stuprò e uccise asfissiandolo con uno strangolamento a mani nude. Il suo corpo lo avvolse in un sacco di plastica con mani e piedi legati e lo seppellì. Il 15 dicembre 1970 David Brooks attirò James Glass e Danny Yates (14 anni). I due ragazzi furono legati al tavolo delle torture, stuprati, strangolati e seppelliti. Corll aveva promesso di dare a Brooks 200$ in cambio di ogni ragazzo che gli avrebbe portato in casa; in cambio del suo silenzio gli comprò una Chevrolet Corvette verde. Sei settimane dopo, il 30 gennaio 1971, Brooks e Corll attirarono Donald e Jerry Waldrop nella loro macchina. Li portarono nel loro appartamento, dove li stuprarono, torturarono e strangolarono. I corpi furono seppelliti. Il 9 marzo 1971 rapirono Randall Lee Harvey; gli spararono attraverso l'occhio. Il pomeriggio del 29 maggio 1971 Corll attirò e uccise David Hilligiest e Gregory Malley Winkle; commise anche un terzo omicidio nel mese di marzo. Le vittime avevano dai 13 ai 16 anni. I loro parenti stamparono dei volantini e promisero una ricompensa a chiunque avesse ritrovato i loro figli. Henley attaccò i volantini e provò a convincere la madre di Hilligiest che non era nulla di grave. La madre di uno dei due era preoccupata della loro sparizione: sebbene la polizia ipotizzò che i due fossero scappati di casa, pensava fossero stati rapiti: suo figlio non sarebbe mai scappato di casa con un costume da bagno (doveva andare in piscina) e 80 centesimi in tasca. Il 17 agosto 1971 Corll e Brooks attirarono Ruben Watson (17 anni) mentre tornava a casa da un cinema-teatro; gli chiesero se voleva partecipare ad un party, ma fu strangolato e seppellito. Il 9 febbraio 1972 Corll attirò Willard Karmon "Rusty" Branch jr (17 anni) con l'offerta di una dose di marijuana da fumare. Il giovane accettò e lo seguì in casa. Henley lo ammanettò e Corll lo castrò e gli sparò. Suo padre era un ufficiale di polizia che morì di infarto mentre lo cercava. Il 24 marzo 1972 Corll, Brooks e Henley attirarono Frank Anthony Aguirre (18 anni) mentre se ne andava dal ristorante in cui lavorava; gli chiesero se voleva bere birra e fumare marijuana con loro. Lui accettò. Corll, mentre lui era assuefatto, lo ammanettò. Henley se ne andò per poi tornare in un momento successivo; fu informato da Corll che l'aveva stuprato, torturato e strangolato. Aiutò lui e Brooks a seppellire il corpo. Aguirre era il fidanzato di Rhonda Williams, personaggio chiave della vicenda che comparirà più avanti. Il 20 aprile 1972 attirò insieme a Corll un giovane, Mark Scott (17 anni). Fu preso con la forza; Corll ebbe dei problemi a legarlo sul tavolo delle torture. Mark afferrò un coltello e lo puntò contro gli aggressori, ma Henley gli puntò addosso una pistola e lo fece arrendere. Fu stuprato, torturato, strangolato e seppellito. Henley, quando sarà arrestato, smentirà che la vittima era Mark Scott. Se fosse vero, Scott sarebbe ancora disperso, magari seppellito nella zona di High Island. Il 21 maggio 1972 i tre attirarono Johnny Delone (16 anni) e Billy Baulch (17 anni); Corll aveva da poco cambiato casa. I genitori sapevano che, qualche tempo prima, Brooks provò a vendergli della droga. I due frequentavano spesso Corll. Una volta i genitori gli chiesero cosa facessero da lui e loro gli risposero che si divertivano. In un'occasione avevano provato le manette; Brooks, proprio in quel momento, aveva "perso la chiave". I genitori, sospettosi di lui, lo andarono a trovare: ebbero un semplice colloquio, Corll sembrava una persona perbene. I due furono legati sul letto di Corll, torturati e stuprati. Billy fu strangolato a mani nude da Henley, mentre Johnny fu giustiziato con un proiettile da quest'ultimo; il proiettile uscì dall'orecchio e non lo uccise, quindi fu strangolato pure lui. Ebbe ancora la forza di gridare a Henley "Ti prego, non farlo!" Nello stesso periodo il trio attirò Billy Ridinger (19 anni). Come al solito fu legato al tavolo delle torture, stuprato e torturato da Corll. Brooks invocò Corll di non ucciderlo, ma fu inutile. Qualche tempo dopo Brooks fu colpito da Henley, legato al letto e aggredito. Il 20 luglio fu strangolato con una corda di nylon Steven Sickman; il killer si era da poco trasferito. Il 21 agosto spararono due volte in testa a Roy Eugene Bunton (circa 18 anni); il corpo fu seppellito nella rimessa per barche. Il 3 ottobre fu attirato Wally Jay Simoneaux (14 anni) mentre tornava da scuola; Corll lo strangolò e seppellì. Nello stesso giorno sparò in bocca e strangolò Richard Hembree (13 anni). Il 12 novembre fu strangolato Richard Kepner (19 anni). In generale, Tra il febbraio e il novembre morirono almeno 10 ragazzi tra i 13 e i 19 anni. Il 20 gennaio 1973 Corll cambiò casa; In questo periodo non commise omicidi perché soffriva di idrocele, ma è molto probabile che abbia rapito e ucciso un ragazzo (si veda sotto). Nel frattempo Henley iniziò a preoccuparsi del massacro e dell'accelerazione degli omicidi. Il 1º febbraio 1973 sparì Joseph Allen Lyles (17 anni). Il suo corpo verrà trovato nell'agosto del 1973 nel Jefferson Country. Il fatto che sia stato Corll a ucciderlo non è mai stato accertato. Comunque è molto probabile che sia stato lui: infatti viveva nella stessa via di Brooks (si trovava a Heights, dove molti ragazzi furono rapiti), entrò diverse volte nella casa di Corll e fu scritto nella lista delle possibili vittime del killer. Lyler sarebbe quindi la ventottesima vittima. Henley non poté dare la sua versione in quanto si trovava a Mount Pleasant. Brooks confessò che, in quel periodo, Corll aveva rapito un ragazzo da solo: sarebbe lui. Lyles fu identificato l'11 novembre 2009 con l'analisi del DNA. Attorno al marzo 1973 due testimoni, i coniugi Abernathy, videro il trio che stava seppellendo un fagotto di plastica. Successivamente Henley si avvicinò alla loro macchina con un'espressione molto minacciosa. La coppia si sentì costretta ad andare. Non è chiaro se stessero seppellendo una vittima conosciuta o sconosciuta. Il 4 giugno 1973 rapì Billy Ray Lawrence (15 anni), un amico di Henley; lo attirarono con la scusa di andare a pescare. Il 12 luglio morì John Sellars (17 anni). In questo periodo Brooks si sposò con la sua ragazza incinta; rimase per un certo periodo non coinvolto con Corll. Il 15 giugno 1973 rapì un autostoppista di Baton Rouge (Louisiana), Ray Blackburn (20 anni); doveva andare a vedere suo figlio, nato da poco. Fu strangolato da Corll e seppellito. Il 7 luglio rapì Homer Garcia (15 anni); incontrò Henley e Brooks mentre marinavano la scuola. Gli spararono alla testa e sul petto. Il 12 luglio 1973 rapì un giovane di Orange (Texas), John Sellars (17 anni); due giorni dopo avrebbe compiuto 18 anni. Gli spararono al petto e lo seppellirono con i vestiti addosso (gli altri solitamente li spogliavano). Il 19 luglio attirò e strangolò Michael "Tony" Baulch (15 anni); il fratello gli era stato ucciso l'anno scorso. Henley aiutò Corll a strangolarlo. il 25 luglio Henley attirò Marty Jones (18 anni). Corll, in questo periodo di uccisioni, provò a trovarsi un nuovo complice in questi ragazzi, ma non ci riuscì. Nello stesso giorno attirò Charles Cary Cobble (17 anni), il compagno di stanza di Marty Jones. Cobble era un amico di Henley e aveva la moglie incinta. Due giorni dopo gli spararono due volte in testa. Il 3 agosto 1973 Corll rapì James Dreymala (13 anni). Si era comprato una pizza e si stava facendo un giro in bici a South Houston; lo attirarono con la scusa di una festa. Fu legato al tavolo delle torture, stuprato e strangolato con una corda; il cadavere fu poi seppellito. Al massacro mancava una sola vittima.

Morte di un pasticcere

La sera del 7 agosto 1973 Henley invitò Cordell Kerley (19 anni) a partecipare ad una festa da Corll; lui accettò e si trasformò in potenziale vittima. I due andarono a casa sua, sniffarono della droga, bevvero e si assentarono per comprare dei sandwich. Henley poi passò a casa di Rondha Williams (15 anni), una ragazza orfana di madre che era stata appena aggredita verbalmente dal padre ubriaco, e la invitò ad unirsi a loro; lei accettò. David Brooks non era presente. Il trio si diresse nella casa di Corll al 2020 di Lamar Drive (Pasadena). Alle 3 del mattino circa il trio arrivò in casa; Corll prese Henley in disparte, lo rimproverò per avere portato una ragazza in casa e gli disse che "aveva rovinato tutto". Henley gli spiegò che Rondha era stata aggredita dal padre, quindi Corll si calmò. Offrì ai tre della birra e una dose di marijuana da fumare, e li osservò mentre consumavano. Dopo due ore di festa si addormentarono. Henley si risvegliò ammanettato e con le caviglie legate; Kerley e la Williams erano legati con del nylon e dormivano ancora. Corll era furioso; gridò a Henley che li voleva uccidere tutti quanti. Poi prese a calci la Williams e puntò una pistola calibro 22 sullo stomaco del complice. Henley lo calmò e lo convinse a farsi slegare. Fatto ciò, Corll nascose la pistola in bagno e Henley legò i due ragazzi sul tavolo delle torture; poi spogliò Kerley e Rhonda tagliando loro gli abiti con un coltello da caccia. Nel frattempo anche Corll si spogliò completamente e iniziò a torturare Kerley. In quel momento i due si svegliarono. Henley a questo punto chiese a Corll se poteva portare Rhonda in un'altra stanza; Corll non lo ascoltò e provò invano a stuprare Kerley. Henley andò in bagno e trovò la pistola; la prese e la puntò addosso al killer. Gli gridò "Sei andato abbastanza lontano, Dean!". Corll si avvicinò lentamente a Henley, dicendo "Uccidimi, Wayne! Tu non lo farai!". Henley indietreggiò e sparò un colpo, che andò a segno. Ma Corll continuava ad avvicinarsi. Henley sparò altri due colpi, che lo centrarono alla spalla sinistra. Provò a fuggire, ma fu raggiunto da altri tre colpi, che lo raggiunsero alla spalla e in fondo alla schiena. Dean Corll cadde a terra, morto. Fu l'ultima vittima del massacro.

Fonte: Wikipedia

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