I nuovi mostri

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Ciao. Sono Calipso. Vivo subito fuori dal campo mezzosangue. Sono fidanzata con Leo Valdez. Ho 4002 anni.... Nah, uffa!
Sono Calipso. Vivo appena fuori dal campo mezzosangue. Sono fidanzata con Leo Valdez. Amo la natura. Ho 4005 anni... Ahhh, maledizione, è vero che sono di più...
Il mio nome è Calipso. Ho 400... no, va beh, questa la salto... Vivo vicino al campo mezzosangue. Sono felicemente ma non troppo fidanzata con Leo Valdez. Amo la natura. Conosco i mostri. So combattere i mostri. Sono coraggiosa. So riconoscere gli animali pericolosi e quelli pacifici. E... appena Leo torna lo bastono.
Ok questa non ci andava ma dopo quello che è accaduto oggi pomeriggio Leo ha deciso di andarmi a chiamare uno psicologo, e nel frattempo mi ha detto di ripetere ad alta voce tutte queste cose che sblateravo prima. Finché lui non sarebbe tornato. "E qual è il problema?" vi starete chiedendo "puoi sempre far finta che non te lo abbia detto!"... Ed è qui, carissimi i miei sapientoni che vi voglio sentire: quel bastardo del mio ragazzo, naturalmente pensando di farmi un bene, ha avvisato la vicina che lui stava andando a chiamare un medico perché io stavo delirando e parlavo da sola, e le ha anche gentilmente chiesto di correre subito da me in caso non avesse più sentito parlare, perché probabilmente era sintomo che stessi male. Carino, eh? Ma ora immagino che vogliate sapere cosa sia successo... E se non lo volete sapere fa lo stesso, avrete solo un un disagio in meno sulla coscenza.
Dunque. Verso le 4.30 stavo scaldando il thè per la merenda quando ho visto una cosa orribile e pelosa che si avvicinava a me sempre di più. Non ci ho pensato un secondo e ho incominciato ad urlare con tutta la voce che avevo in corpo: "Leoooooooo! C'è un mostro enorme che mi vuole mangiareeeee! Corri, subito quaaa!" E lui, che poverino stava facendo la doccia è uscito con il cuore in gola e si è infilato le prime cosa che gli sono capitate a tiro. Cioè le mie pantofole rosa pelose e la mia vestaglia di seta lilla. Mi prendete per sclerata se vi dico che sta meglio a lui che a me? No, va beh, tanto probabilmente lo pensavate già e io ve l'ho già detto. Quindi ritorniamo ai fatti: Leo, preoccupatissimo è corso in camera e si è adeguatamente armato. Poi è tornato in cucina e con la fiamma ossidrica ha bruciato praticamente tutto prima di accorgersi, in modo intelligente, di aver ucciso solo l'aria.
Quindi si è bloccato, guardandomi con uno sguardo vagamente accusatorio: "Tesoro, dove sarebbe il mostro?!" mi ha chiesto in modo palesemente ironico. E io gliel'ho indicato, senza osare avvicinarmi troppo. "... pe..." ha sussurrato scuotendo la testa. "Cosa?" ho chiesto io. "Ape. È solo un' ape, Calipso. Una piccola e innocente ape che probabilmente mirava solo al miele per il thè..." poi ha visto che lo guardavo imbambolata e ancora stupita e ha continuato "Non ti preoccupare, non è tanto grave... dovremo solo rifare l'arredo, ma non c'è fretta. Ora vado a chiamare un' amico e domani ci iscriviamo ad un corso di scienze naturali. Ok?"
"Ok..."

Cali :)

FUTURLEO: PICCOLI RIMEDI PER SOPRAVVIVERE ALLE PROPRIE MANIE DA PIROMANE...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora